Sono una docente a tempo indeterminato e da pił di un anno ho ripreso a studiare per sostenere un concorso pubblico ed accedere ad altra professione. La mia preoccupazione riguarda il fatto che il periodo preventivato per lo svolgimento delle prove scritte possa coincidere con lo svolgimento degli scrutini di fine anno scolastico o con l'esame di Stato (si parla insistentemente del mese di giugno). Inoltre, poiché dal 2001 vengo regolarmente nominata come commissario interno perché i colleghi, adducendo varie motivazioni personali, rifiutano la nomina e cosģ regolarmente mi ritrovo coinvolta e nessuno mi sa dire quale attivitą abbia la precedenza, vorrei sapere se, dopo aver presentato la domanda per la richiesta dei giorni necessari allo svolgimento del concorso, il dirigente possa avere il potere di negarmi l'autorizzazione per questo motivo (scrutini ed esami).
Risposta
I permessi sono diritti potestativi. Ciņ comporta l'inesistenza di qualsivoglia adempimento autorizzativo da parte del dirigente scolastico. L'interessata, dunque, potrą legittimamente sostenere le prove concorsuali godendo degli appositi permessi retribuiti contrattualmente previsti, avendo cura di documentare l'istanza anche al rientro.
da treccani.it