
Afferma Paolo Boselli, allora ministro della Marina Mercantile, che, nel 1873, oltre metà delle costruzioni navali italiane avviene in Liguria, in massima parte sulla Riviera Ligure di Ponente. A Savona, si distinguono alcune figure di costruttori navali: portano il cognome di Calcagno, Calamaro, Dabove, Fava, Guastavino, Magnano, Sirello, Tixi, Tessitore e molti altri ancora sono presenti a Varazze. Alcuni di loro saranno ricordati e si spera che questa conferenza sia solo l’inizio di un rinnovato interesse per il tema. Purtroppo, come scrisse Giovanni Assereto nel 1991, “la tanto desiderata unità d’Italia ebbe riflessi tutt’altro che positivi per lo sviluppo della città” e progressivamente, per l’avvento delle costruzioni navali in ferro, il nuovo polo cantieristico divenne Sestri Ponente e si perdette una importantissima industria con tutte le negative ricadute sull’economia locale. La conferenza sarà anche l’occasione per narrare vicende che videro protagonisti velieri o capitani savonesi: dal primo imbarco del famoso scrittore inglese Joseph Conrad, ad un drammatico ed avventuroso viaggio per il Sudamerica, vissuto nel 1855 dal capitano savonese Pietro Bozano su una nave con oltre duecento emigranti. (da redazione@laprimapagina.it)
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