Caro
Presidente, la prego di voler vigilare sull'apertura delle Gaduatorie
ad esaurimento sei precari della scuola, in linea con la suprema
sentenza della Corte Costituzionale, baluardo della Costituzione e
della Democrazia. Le scrivo nuovamente, a nome di tantissimi precari:
tuteli la nostra dignità e il nostro diritto apartitico al lavoro. Non
chiediamo favoritismi, leggi ad personam, escamotage di parte, bensi'
l'applicazione di una sentenza. Chiediamo quello che ci spetta:
trasferirci sul suolo di una nazione unita per poter esercitare la
nostra professione. Purtroppo, sappiamo che la Lega continua a
denigrare noi insegnanti del sud e a cercare strategie e sotterfugi per
blindare le graduatorie. Ci sentiamo traditi di nostri rappresentanti
eletti nel Mezzogiorno e ci affidiamo a lei, il garante della
Costituzione. Certo del suo ascolto e della sua pazienza, la saluto
distintamente.
Vi prego di diffondere questa lettera appello alla massima carica dello
Stato.
Libero Tassella