
“C’è una profonda insoddisfazione per lo scarso riconoscimento sociale ed economico della professione. – scrive il Censis – Il 69% ritiene che l’insegnamento abbia uno scarso riconoscimento sociale e quasi il 53% che non benefici di una progressione economica. Secondo più dell’82% degli insegnanti non vengono realizzati gli obiettivi della scuola, il primo dei quali consiste nella educazione ai valori e alle regole della convivenza civile”.
Al contrario, secondo gli insegnanti gli alunni sono esperti nell’arte di arrangiarsi (per quasi il 74% dei docenti), sono dotati di uno scarso senso civico (69%) e di pressappochismo (68%). Nelle opinioni dei docenti neoassunti della scuola secondaria di secondo grado emergono come principali situazioni problematiche: la promozione della motivazione allo studio degli alunni (per il 54%), il raggiungimento di risultati di apprendimento soddisfacenti (50%) e il mantenimento della disciplina in classe (40%). (da Repubblica.it)
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