Manca davvero poco a
settembre e la fine delle vacanze è vicina. I ragazzi tremano per il
ritorno tra i banchi di scuola e insieme a loro le famiglie, anche se
per motivi diversi: la lista dei libri di testo e i loro prezzi. Botte
da orbi. Già da luglio studenti e genitori si sono attivati per
organizzarsi al meglio anche quest’anno. Tra libri, dizionari e
cartoleria la spesa più cospicua è sempre quella per il primo anno
delle scuole superiori. Da un’analisi più approfondita del portale
Studenti.it, risulta che le classi del liceo scientifico, classico e
linguistico richiedono la spesa più alta in libri adottati, mentre gli
istituti professionali comportano un costo minore. Oltretutto, il
confronto è avvenuto senza tener conto del costo in dizionari che si
aggira intorno agli 80 euro
l’uno.
Al primo posto, troviamo il Liceo scientifico con un importo
totale che si aggira intorno ai 400 euro, una stangata se si pensa che
lo scorso anno ne erano previsti 350. Per il 2011 l’aumento è del 7%.
Al secondo posto, il Liceo linguistico intorno alle 350 euro di spesa
per i libri, ancora esclusi i vocabolari. Terzo gradino del podio per
il Liceo classico con meno di 350 euro.
Seguono gli altri istituti. Così, sempre da Studenti.it, riparte la
campagna che promuove i mercatini dei libri di testo usati, sia nelle
varie città d’Italia che online. Il magico mondo delle occasioni,
spesso snobbato dagli studenti e tanto amato da mamma e papà. Nei
mercatini si possono trovare offerte davvero vantaggiose, spessissimo
si possono acquistare libri usati in buone condizioni, alcuni
addirittura ancora avvolti nel celofan, perché si sa a volte l’anno
scolastico passa in fretta, non si riesce a finire il programma ed ecco
che alcuni testi restano inutilizzati. Parola d’ordine: risparmio.
Conosci un mercatino o una libreria che fa compravendita di libri
usati? Segnalala a Studenti.it e allunga il loro elenco.
Infatti, nonostante il tetto alla spesa per i libri scolastici che il
Ministero dell’Istruzione ha imposto, sembrerebbe che i limiti siano
stati superati ancora una volta, e ancora una volta, a farne le
spese saranno i portafogli delle famiglie. Le scuole si giustificano
dando la colpa a questa o quest’altra riforma che ha introdotto nuove
materie facendo lievitare il numero di libri e di conseguenza i costi.
Eppure le nuove tecnologie potrebbero alleggerire di molto sia il peso
della cultura che quello del budget senza alleggerire il portafoglio
Per risparmiare quest’anno saranno tantissime le famiglie che
parteciperanno ai mercatini dei libri usati. Non sempre nuovo è meglio,
e magari tra una pagina e l’altra si nasconde anche qualche appunto
prezioso che può aiutare nello studio.
(da http://www.tradingonlinefree.it)
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