Quasi 8 milioni di studenti, 7.830.650 per
la precisione, più di 370mila classi sparse in circa 42mila scuole, e
778.736 docenti: sono i numeri della scuola italiana, che a metà
settembre ha aperto i battenti del nuovo anno scolastico.
In crescita il numero degli alunni. Alla
scuola primaria risultano iscritti oltre
2,5 milioni di ragazzi. Stessi numeri nella scuola superiore. Un
milione di studenti frequentano invece la scuola dell'infanzia e
1.689.029 la scuola media.
A sorpresa invece cala il numero di docenti precari. Secondo le cifre
sul sistema scolastico diffuse oggi da viale Trastevere, nel 2006-2007
era precario il 17,9% dei docenti in cattedra, nel 2010-2011 la
percentuale scende al 14,9 per cento. E dopo le 30.300 assunzioni di
questa estate, nel 2011-12 quella percentuale scende ancora: al 12,9
per cento. Dunque, calcola la rivista specializzata Tuttoscuola, il
tasso di precarietà (rapporto tra docenti a tempo determinato e totale
docenti in cattedra) scende di 5 punti in percentuale rispetto
all'organico 2006-2007 e di 3 punti rispetto all'organico 2008-09. Come
dire che l'incidenza del precariato si é ridotta in un quinquennio di
quasi il 30% (da 17,9 a 12,9). Se prima c'era un docente precario ogni
4,5 di ruolo, oggi ce n'é uno ogni 6,7 di ruolo.(da
http://www.ilsole24ore.com)
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