
Nel 2006, gli insegnanti erano oltre 850mila, nello scorso a.s. erano ridotti a 778736. La flessione maggiore (oltre 27 mila unità) si registra nella Scuola secondaria di II grado: nell’a.s. 2010/2011, i docenti erano in numero di 254700. Nello stesso arco di tempo, la Scuola secondaria di I grado ha visto una flessione di circa 24 mila unità, nel numero dei docenti, che nell’a.s. 2010/2011 sono stati in numero di 178350; anche nella Scuola elementare v’è stata flessione (circa 22 mila unità in meno, fino ai 254mila nell’a.s. 2010/2011. Nella Scuola dell'infanzia, invece, il numero degli insegnanti è rimasto stabile (poco più di 90 mila unità). Al Sud i margini per nuove nomine a tempo indeterminato - a parte quelli che si produrranno con i pensionamenti - sono davvero esigui (meno del 10% del corpo insegnanti lavora con contratto a t.d.; al Centro-Nord la percentuale dei precari più alta).(da Anief)
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