L'istruzione degli
adulti sembra essere stata relegata a un ruolo sempre piu' marginale:
la relativa voce di spesa e' diminuita del 72%, passando dai 16 milioni
di euro del 2009 ai 4,4 milioni del 2011. E' quanto emerge dal 45*
Rapporto annuale sulla situazione sociale del Paese del Censis.
La partecipazione all'apprendimento permanente della fascia di
popolazione italiana compresa tra 25 e 64 anni sembra aver interrotto
il trend di sia pur moderata crescita, attestandosi nel 2009 al 6% e
risalendo debolmente l'anno successivo al 6,2%, a fronte di una media
europea del 9,1% nel 2010 e della soglia del 15% posta dalla strategia
Europa 2020. Tra il 2009 e il 2011 la quota di risorse assegnate della
legge 440 del 1997 si e' ridotta del 43,9%. (ASCA)
redazione@aetnanet.org