Per
iscrivere figli a scuola, mamme e papà non dovranno più accontentarsi
del "passa parola" tra genitori per scegliere istituto o corso. Da metà
gennaio sarà a disposizione, on line sul sito del ministero, una sorta
di carta d'identità per ogni scuola. Si tratta di schede sintetiche che
daranno informazioni su docenti, classi, laboratori, palestre, pc, ecc.
Il ministero eserciterà una moral suasion affinché i singoli istituti
forniscano pure dati su esiti di esami e verifiche Invalsi. (ANSA)
Ogni anno il dilemma dei genitori e figli è la scelta della scuola da
frequentare. Che sia elementare, media o superiore ci si chiede sempre
se sia una scuola valida, se gli insegnanti siano competenti, se la
struttura è idonea o quante attività e laboratori siano previsti
durante l’anno scolastico. Ora questo non sarà più un problema: da metà
gennaio sul sito del Ministero dell’Istruzione sarà disponibile una
sorta di carta d’identità di ogni scuola. Una scheda ricca
d’informazioni circa l’istituto scolastico.Docenti, classi, laboratori,
palestre, pc, ecc. queste e molte altre le informazioni che ciascuna
scuola s’impegnerà a trasmettere al Ministero entro gennaio. Il Miur
(Ministero dell’Università e della Ricerca) eserciterà una “moral
suasion” al fine di indurre ciascun istituto ad assumere un
comportamento moralmente e socialmente corretto per il miglioramento
della scuola italiana e per una scelta consapevole di studenti e
genitori. I dati tecnici, relativi a materiali e attività scolastiche,
saranno visibili a tutti, mentre i dati sugli esiti di esami e prove
Invalsi o sulle assenze e gli abbandoni, che meglio attestano
l’andamento medio scolastico, dovranno essere autorizzati dai dirigenti
delle scuole.(da
http://www.ilquotidianoitaliano.it/)
«In vista delle prossime scadenze
relative alle iscrizioni, il Miur – ha sottolineato il ministro
dell’Istruzione, Francesco Profumo – renderà quindi disponibili i dati
in possesso del sistema informativo e lascerà alle scuole, nella loro
autonomia, l’inserimento di tutti quei dati relativi ai risultati delle
valutazioni degli apprendimenti e dell’offerta formativa».
Il progetto denominato “Scuola in
chiaro” si aggiunge a un servizio già esistente sul sito del
Ministero che permette di cercare la scuola più vicina alla propria
abitazione, una sorta di anagrafe delle scuole statali. La ricerca è
sia geografica sia per tipologia o anche per denominazione e guida
l’utente a cercare l’istituto desiderato.
Cliccando sul codice si ottengono
tutte le informazioni anagrafiche della scuola, denominazione, via e
recapiti telefonici. Con la nuova applicazione sarà invece possibile
ottenere le informazioni specifiche relative alle attività scolastiche.
Già all’inizio dell’anno il Ministero dell’Istruzione ha reso
obbligatoria la compilazione dei POF (Piani dell’offerta formativa):
documenti di identità che indicano le linee distintive dell’istituto,
l’ispirazione culturale-pedagogica che lo muove, la progettazione
curricolare, extracurricolare, didattica ed organizzativa delle sue
attività.
Un’iniziativa che fu oggetto di
polemiche perché costringe al costante monitoraggio il lavoro di
insegnanti e studenti.
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