
Le scuole coinvolte non avranno premialità, bensì finanziamenti per gli obiettivi da raggiungere, in questo contesto sarà considerata la performance individuale del preside. Questo percorso triennale punta a scoprire gli elementi di forza e di debolezza, al fine di individuare gli obiettivi di miglioramento. Interverranno dall'esterno appositi nuclei di valutazione coordinati da ispettori, che attraverso la visita dei plessi scolastici e dei dati strutturali forniti dal Miur procederanno anche ad inquadrare il contesto ambientale, in modo da pervenire ad un rapporto di valutazione iniziale, successivamente subentrerà un piano di miglioramento e una valutazione finale. Per quanto concerne il preside si valuteranno capacità di direzione, organizzazione e gestione delle risorse umane e finanziarie, di sviluppo delle innovazioni, di attenzione alle famiglie, oltre alla qualità delle relazioni con il territorio.
Mario Castro
La Sicilia