Pubblichiamo integralmente le 20 Ordinanze cautelari emanate in data 7.2.2013 che sospendono la procedura concorsuale in corso in Campania arrivata alla fase degli orali. (si possono scaricare dal sito dir-presidi-scuola).
Il Tar Campania avrebbe accertato in via cautelare sussistere il fumus bonis iuris e il periculum in mora in quanto ad un sommario esame, sarebbero ravvisabili le condizioni di cui all’art. 55 cod. proc. amm., appaiono sussistere i profili di incompatibilità ex art. 35, comma 3, del d.lgs. n. 165/2001, denunciati con riguardo alle posizioni di alcuni componenti della commissione giudicatrice;
Il TAR ha ritenuto inoltre che:
- una volta integrato il contraddittorio nei termini indicati, la controversia potrà essere definita nel merito;
- ai fini del decidere in tale sede, occorre acquisire i verbali della commissione giudicatrice, relativi alle operazioni di elaborazione delle tracce ed all’espletamento delle prove scritte;
- appare equo compensare interamente tra le parti le spese della presente fase cautelare:
Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania (Sezione Ottava):
- accoglie la suindicata domanda cautelare e per l’effetto sospende l’ulteriore espletamento della procedura concorsuale;
- ordina che si provveda all’integrazione del contraddittorio con le modalità e nei termini di cui in motivazione;
- ordina al Ministero dell’istruzione di ottemperare all’incombente istruttorio di cui in motivazione, mediante deposito presso la segreteria della Sezione della documentazione richiesta, nonché di ogni altro documento ritenuto utile, nel termine di 30 giorni dalla comunicazione e/o notificazione a cura di parte della presente ordinanza;
- fissa alla data del 3 luglio 2013 l’udienza pubblica per la decisione della controversia nella sede di merito;
- spese compensate.
La presente ordinanza sarà eseguita dall'Amministrazione ed è depositata presso la segreteria del tribunale che provvederà a darne comunicazione alle parti.
Così deciso in Napoli nella camera di consiglio del giorno 6 febbraio 2013 con l'intervento dei magistrati:
Antonino Savo Amodio, Presidente, Estensore
Paolo Corciulo, Consigliere
Gianluca Di Vita, Primo Referendario