«Paga o rendiamo
pubbliche le immagini». Il ragazzo si è tolto la vita per le minacce
arrivate attraverso via Ask.fm - È ancora paura in Gran Bretagna per il
cyber bullismo. Un ragazzo scozzese di 17 anni, Daniel Perry, si è
suicidato dopo essere stato vittima di un ricatto e di minacce di
morte, arrivate attraverso il social network Ask.fm. Daniel aveva
partecipato a una videochat a contenuto erotico via Skype con una
ragazza americana. Ma poi avrebbe ricevuto - via Ask.fm - una richiesta
di denaro, sotto la minaccia di rendere pubblico ad amici e parenti il
filmato della chat.
INSULTI E MINACCE - Daniel, originario della città di Dunfermline in
Scozia, si sarebbe rifiutato di pagare. Così via Ask.fm - il social
netowrk di domande e risposte cui si era rivolto per avere consigli
sulla cura dell'eczema, già al centro delle polemiche per il suicidio
di un'altra minorenne vittima del cyberbullismo - gli sono arrivate
minacce di morte. Una pressione cui il ragazzo non avrebbe retto e per
la quale avrebbe deciso di togliersi la vita. Durante la videochat
infatti era stato indotto a spogliarsi davanti all'obiettivo. E se il
social network Ask.fm - che ha base in Lettonia - è in questi giorni al
centro delle polemiche in quanto gli adolescenti lo utilizzano per
scambiarsi insulti anonimi, nei giorni scorsi anche il premier
britannico David Cameron è sceso in campo assicurando provvedimenti
contro i social network.
Corriere.it