
Vogliamo ora porre l'attenzione su un aspetto che viene trascurato quando ci si ferma al mero calcolo dei numeri e della spesa: la salute degli insegnanti. Studi autorevoli italiani e stranieri hanno evidenziato che di scuola si ammala e si muore. I dati delle cessazioni 2013 indicano che su 10.860 totali, 1220 lo sono per inidoneità, per inabilità da L.335, per superamento del periodo massimo di malattia o per decesso: l'11,2%. Questi dati sono destinati a crescere visto che la riforma Fornero ha sconsideratamente dilatato i termini dell'età pensionabile.
Il CONBS ha promosso uno studio al suo interno - che alleghiamo - sulle cause che portano gli insegnanti a chiedere l'inidoneità e i risultati confermano quanto già stabilito a livello internazionale: l’insegnamento comporta notevole esposizione ed usura psicofisica e le diagnosi di inidoneità sono nella stragrande maggioranza di tipo psichiatrico.
Annullare regole e garanzie per l'utilizzazione in altri compiti significa costringere del personale malato a restare in cattedra con grave danno anche e soprattutto all'utenza stessa; inoltre l’allungamento dell'età pensionabile ha significato esporre maggiormente il personale insegnante al rischio di stress e patologie.
Riteniamo pertanto che i decisori legislativi debbano prendere atto di tale situazione e riconsiderarla totalmente
- abrogando i commi 13 -14 - 15 dell'articolo 14 della legge n. 135 del 2012
- concedendo la dispensa a quei docenti inidonei che ne facciano richiesta, o per età anagrafica o per gravità di patologia, considerato che di tale scelta avrebbero potuto beneficiare prima dell'entrata in vigore del DPR 171/2011
- vigilando che gli Uffici scolastici territoriali si attengano a quanto dettato dal Contratto collettivo integrativo 2008 e che i Dirigenti scolastici rispettino i contratti individuali
- sanando la "questione Quota 96" ed eventualmente estendendone la possibilità come via d’uscita, in considerazione che l’età media dei docenti inidonei è elevata.
Il Conbs ha formulato varie ipotesi per una migliore fruizione dei servizi resi dai docenti utilizzati e si dichiara disponibile ad approfondire le tematiche, considerato che da 11 anni studia le problematiche degli insegnanti inidonei e assiste i suoi aderenti in tutte le circostanze connesse.
Coordinamento Nazionale Bibliotecari Scolastici
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