Accade a Modica, in
provincia di Ragusa. Sessanta famiglie preoccupate che i bus non
vengano disinfettati. "Il rischio c'è ed è alto" - "Non manderemo i
nostri figli in gita, il rischio che possano contrarre malattie è
troppo altro e non vogliamo rischiare". Così sessanta genitori della
scuola statale Giacomo Albo di Modica, nel ragusano, spaventati dal
fatto che gli autobus non vengano disinfettati prima del loro
riutilizzo dopo il trasferimento dei migranti da Pozzallo alla masseria
'San Pietro' di Comiso, struttura arrangiata per l'emergenza sbarchi.
Ecco perché lunedì diversi alunni della scuola non saliranno sui
pullman e non andranno a Siracusa, così hanno deciso le loro mamme
preoccupate.
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"Il tempo materiale per pulire i pullman non c'è - spiega
Clara, una di loro - perché molti migranti arrivano a notte
fonda e vengono immediatamente trasferiti a Comiso, gli autisti portano
i pullman in deposito, e la mattina dopo, su quegli stessi autobus
salgono i nostri figli per andare in gita scolastica. Io da mamma non
mi sento sicura e perciò decido di non far partire mio figlio".
Federica Molè
Palermo.repubblica.it