E' questa
secondo alcuni quotidiani la 'sorpresa' sulla scuola che Renzi porterà
in Cdm venerdì - Niente più supplenti a scuola perché arrivano 100 mila
nuovi professori che saranno assunti per coprire organici funzionali,
turn-over, supplenze annuali e sostegno. E' questa secondo alcuni
quotidiani la 'sorpresa' sulla scuola che il premier Renzi porterà al
Consiglio dei ministri di venerdì. "Non male questo fine settimana
giustizia, Sblocca Italia, nomine europee, poi scuola e mille giorni.
#Italia riparte#Ciao vacanze". Così, in un tweet di prima mattina Renzi
ha sintetizzato il tanto atteso pacchetto di riforme tra cui quella
della scuola è tra le più attese. La provenienza dei nuovi docenti è
ancora incerta: potrebbero arrivare tutti dalle graduatorie a
esaurimento o il 50% da qui e l'altro 50% da un nuovo concorso.
Renzi che ieri sera ha diretto una lunga riunione a Palazzo Chigi con
la delegazione scuola del Pd avrebbe spiegato che vorrebbe arrivare a
120 mila assunti iniziando così a prosciugare il bacino di precarietà.
Secondo il piano Renzi dovrebbero così aumentare anche gli insegnanti
di sostegno, nota dolente degli ultimi anni scolastici, passando da 67
mila a 90 mila. Il costo di questa 'novità' potrebbe rientrare in quel
miliardo e mezzo fin qui trovato per la scuola. Tenendo conto anche
che, secondo alcuni calcoli, pagare cento mila supplenze l'anno da
settembre a giugno costa quasi quanto pagare centomila stabilizzati.
Secondo gli ultimi dati gli insegnanti in Italia sono 600.800 e i
precari 154 mila.
Ansa.it