
"Ma c'è di più - conclude Mussini - Gli oltre 250 mila precari da stabilizzare fanno definitivamente crollare il castello di roboanti annunci dell'esecutivo. Le misure messe in campo dal duo Renzi-Giannini, oggi più che mai, si rivelano solo briciole del tutto inadeguate di fronte alle lacune del sistema scolastico italiano".
Bene sentenza corte UE, ma e' sconfitta dello stato
Roma, 26 novembre 2014 - "Giustizia è fatta. Una bella notizia per i precari della scuola che in maniera reiterata negli anni hanno visto lesi i propri diritti". Così il senatore di Ilic, Fabrizio Bocchino, vicepresidente della commissione Istruzione a Palazzo Madama, commenta la sentenza della Corte di giustizia europea.
"Spiace solo dover constatare - aggiunge - che senza l'intervento dell'Europa tale risultato non sarebbe stato raggiunto e che, quindi, ancora una volta lo Stato si è dimostrato incapace di tutelare i propri cittadini".
Bocchino, quindi, chiosa: "L'assunzione dei precari storici annunciata dal governo è solo un atto dovuto. Dal momento che la sentenza Ue era attesa da tempo. E' inutile, dunque - conclude - che Renzi continui a prendersi meriti che non ha".
Ufficio Stampa Gruppo Misto - Senato
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