Dopo un
blocco di 50 ricorsi accolti dal Tribunale di Roma, il
Tribunale marchigiano di Fermo immette in ruolo i precari della scuola.
Il Giudice Dott. Piero Merletti, in un ricorso patrocinato dagli Avv.
Michele Bonetti e Santi Delia, per conto dell'associazione Adida, ha
stabilizzato i ricorrenti precari immettendoli in ruolo con un
contratto a tempo indeterminato, ricostruendo dal 2004 la loro carriera
ingiustamente interrotta e condannando il Ministero dell'Istruzione a
rifondere tutte le posizioni stipendiali, di carriera, contributive e
retributive per una somma di oltre 100.000 euro.
Gli avvocati Bonetti e Delia riferiscono che "con Adida abbiamo oltre
3000 cause identiche che, dopo la sentenza della Corte di Giustizia
Europea, dovranno essere decise in tal senso, con la stabilizzazione di
tutti i precari con oltre 3 anni di servizio. È a rischio il piano
scuola considerando che la sentenza ha accettato il principio che si
possono stabilizzare tutti, anche se non presenti nelle Graduatorie ad
esaurimento e non abilitati".
Secondo Valeria Bruccola, coordinatrice Adida, "È la prima sentenza
sulla stabilizzazione italiana dopo la Corte di Giustizia Europea che
riconosce un risarcimento danni di oltre 100 mila euro e la
stabilizzazione ed è un principio applicabile a tutta la Pubblica
Amministrazione che prende in considerazione solo i tre anni di
servizio con lavoro precario; è importante che il Tribunale condanni ad
oltre 7.000 euro di spese legali il Ministero, reo di non aver in alcun
modo sanato la posizione dei precari in questi anni, è una ferma
sanzione all'operato del Governo.".
adida.associazione@gmail.com