Gli Amministratori del
"Gruppo Supplenti della Scuola per la Qualità e Dignità del Lavoro".
Premesso:
- che da oltre un quarto di secolo, il 30 giugno di ogni anno numerose
migliaia di docenti, collaboratori scolastici, assistenti
amministrativi e tecnici finiscono il loro incarico di lavoro nella
Scuola italiana ed entrano il giorno successivo nello stato di
disoccupazione;
- che senza il contributo prestato da tutto questo personale precario,
di sostegno, su posto comune, negli istituti superiori, nei convitti ed
educandati, nelle segreterie e nei servizi ausiliari, lo Stato italiano
non avrebbe potuto assicurare ai bambini e tutti gli altri alunni il
diritto costituzionale allo studio;
- che, altresì, lo Stato italiano, senza i docenti di sostegno
supplenti, non avrebbe potuto assicurare identico diritto
costituzionale agli alunni svantaggiati;
- che i supplenti, denominati brevi, annuali, su posto vacante, su
organico di diritto e di fatto, lavorano da sempre in condizioni
discriminatorie rispetto ai colleghi di ruolo perché penalizzati da un
Contratto Collettivo Nazionale che non prevede uguali diritti ai
permessi retribuiti, all'indennità di malattia, agli scatti di
anzianità, ai permessi per formazione, ai permessi per lo
svolgimento di esami presso scuole e università statali;
- che dopo il 30 giugno di ogni anno gran parte di questi lavoratori
della Scuola rimangono senza una retribuzione regolare e aspettano per
mesi l'indennità di disoccupazione subendo così una grave lesione del
diritto sancito degli artt. 3 e 36 della Carta Costituzionale.
Ciò premesso,
Il Gruppo Supplenti della Scuola per la Qualità e Dignità del Lavoro ha
deciso all'unanimità di autoproclamare la giornata del 30 giugno come:
"Festa Nazionale del Supplente scolastico"
e di chiedere al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, al
Presidente del Consiglio Matteo Renzi e al Ministro dell'Istruzione
Stefania Giannini di introdurre questo riconoscimento ad una componente
della Scuola Pubblica facendo del 30 giugno una delle date di
commemorazione celebrativa a carattere nazionale.
Siamo certi che questo invito sarà preso in considerazione dai vertici
istituzionali dello Stato Italiano e che, in ogni caso, sarà recepito e
festeggiato da tutto il Mondo della Scuola, insegnanti, personale
scolastico, genitori e studenti che ne diffonderanno il messaggio su
tutto il territorio nazionale con i mezzi mediatici a disposizione.
Gruppo Supplenti della Scuola per la
Qualità e Dignità del Lavoro