Ben 32 studenti nel corso dei tre anni visiteranno, accompagnati dagli insegnanti, le altre 8 scuole in Italia (Rovigo), Spagna, Olanda, Polonia, Estonia, Inghilterra e Finlandia. In questo arco temporale ciascuna istituzione si occuperà di fare visitare ai partecipanti enti, imprese e associazioni che operano nel campo dell'apprendistato o dell'alternanza scuola-lavoro con il fine di accrescere la loro cultura di impresa, il loro spirito di iniziativa di imprenditorialità e rendere chiare e concrete le possibilità offerte a tutti i giovani della EU di potere effettuare liberamente percorsi di studio, di apprendistato, di stage, tirocini, di lavoro in quello specifico paese europeo contestualmente agli studi secondari, dopo il diploma, durante e dopo gli studi universitari. Le conferenze e seminari organizzati saranno finalizzati ad accrescere la cultura di impresa e lo spirito di iniziativa di imprenditorialità nei giovani. Gli insegnanti coinvolti avranno la possibilità di praticare e migliorare l’uso della lingua inglese e di avere una maggiore conoscenza dei percorsi di formazione duale negli altri paesi europei; potranno confrontarsi con i sistemi di istruzione di altri paesi europei e con sistemi di formazione in impresa, acquisendo spunti per una didattica più vicina al mondo del lavoro e della ricerca. Tutte le delegazioni delle 9 scuole si riuniranno presso il Liceo Ettore Majorana di Scordia il 2 e il 3 Dicembre 2015 al fine di pianificare dettagliatamente le numerose attività previste.
Da oltre 15 anni nella nostra scuola espressioni come internazionalizzazione, dimensione europea dell’educazione, Europa dell’istruzione sono diventate familiari grazie alle numerose esperienze di mobilità che hanno visto come protagonisti studenti, docenti e famiglie confermando, come asserisce un’indagine effettuata nel 2012 dall’agenzia nazionale LLP-Indire, che la partecipazione ai programmi europei costituisce un volano formidabile di potenziamento dell’offerta formativa e che chi partecipa all’Europa non solo migliora la propria formazione ma diviene agente di innovazione su contenuti, metodi, rapporti ed, in piccolo, contribuisce alla crescita di una “comunità di apprendimento”; attraverso i progetti europei la nostra scuola è uscita dal “suo particolare” entrando in contatto con altre culture europee osservandone i caratteri distintivi nell’ottica di una valorizzazione delle diversità. Dal 1999 ad oggi circa 300 alunni e un elevato numero di insegnanti hanno effettuato scambi culturali con Spagna, Francia, Portogallo, Belgio, Olanda, Polonia, Romania, Repubblica Ceca, Inghilterra, Finlandia, ospiti, gli studenti, di famiglie straniere di partner che a loro volta sono stati accolti ed ospitati dalle famiglie dei giovani del liceo di Scordia.
Solo in questo fertile substrato, sotto lo stimolo del Dirigente Scolastico prof. Roberto Maniscalco, è stato probabilmente possibile ottenere l’ambizioso risultato di acquisire il finanziamento di un partenariato strategico Azione Chiave 2 del programma Europeo Erasmus Plus, consistente in un progetto di cooperazione transnazionale per l’innovazione e lo scambio di buone pratiche.
Il progetto, elaborato dal coordinatore delle relazioni internazionali del liceo, prof. Salvatore Di Stefano, ha avuto una positiva valutazione da parte dell’agenzia nazionale (98/100) e rappresenta uno dei 55 progetti approvati a coordinatori italiani per il 2015 su 455 candidature e figura altresì tra i primi cinque progetti per importo di finanziamento ottenuto. Il nostro progetto, della durata di tre anni, coinvolge 7 paesi europei e nove istituti secondari superiori e si muove nell’ottica di "valorizzare la creatività e l'innovazione, compresa l'imprenditorialità, a tutti i livelli di istruzione e formazione" come previsto dall'obiettivo strategico 4 delle conclusioni del Consiglio del 12 maggio 2009 su un quadro strategico per la cooperazione europea nel settore dell'istruzione e della formazione ('ET 2020'). Ha per fine il raggiungimento di una delle otto competenze chiave "senso di iniziativa e imprenditorialità" indicate nella Raccomandazione 2006/962 / CE del Parlamento europeo e del Consiglio del 18 dicembre 2006.
Il progetto è innovativo in quanto fa esplicito riferimento alle ultimissime risoluzioni adottate in sede dell’EU quale il piano della Commissione per il lancio della” Alleanza Europea per l’apprendistato” individuata dal Consiglio del 7-8 febbraio 2013 come parte delle misure per combattere la disoccupazione giovanile.
Attraverso le attività previste gli alunni avranno la possibilità di costruire relazioni amichevoli con coetanei provenienti da diversi paesi dell'UE; durante i momenti di ospitalità in famiglia i discenti potranno entrare in contatto diretto con una cultura straniera, imparando ad apprezzarla e rispettarla.
Il dialogo interculturale stabilito creerà comprensione reciproca e renderà più facile per gli studenti, cittadini dell’EU, partecipare ad altri progetti internazionali, muoversi negli stati membri per proseguire percorsi di studio, di formazione o di affrontare esperienze lavorative.
Ben 32 studenti nel corso dei tre anni visiteranno, accompagnati dagli insegnanti, le altre 8 scuole in Italia (Rovigo), Spagna, Olanda, Polonia, Estonia, Inghilterra e Finlandia. In questo arco temporale ciascuna istituzione si occuperà di fare visitare ai partecipanti enti, imprese e associazioni che operano nel campo dell'apprendistato o dell'alternanza scuola-lavoro con il fine di accrescere la loro cultura di impresa, il loro spirito di iniziativa di imprenditorialità e rendere chiare e concrete le possibilità offerte a tutti i giovani della EU di potere effettuare liberamente percorsi di studio, di apprendistato, di stage, tirocini, di lavoro in quello specifico paese europeo contestualmente agli studi secondari, dopo il diploma, durante e dopo gli studi universitari. Le conferenze e seminari organizzati saranno finalizzati ad accrescere la cultura di impresa e lo spirito di iniziativa di imprenditorialità nei giovani.
Gli insegnanti coinvolti avranno la possibilità di praticare e migliorare l’uso della lingua inglese e di avere una maggiore conoscenza dei percorsi di formazione duale negli altri paesi europei; potranno confrontarsi con i sistemi di istruzione di altri paesi europei e con sistemi di formazione in impresa, acquisendo spunti per una didattica più vicina al mondo del lavoro e della ricerca. Tutte le delegazioni delle 9 scuole si riuniranno presso il Liceo Ettore Majorana di Scordia il 2 e il 3 Dicembre 2015 al fine di pianificare dettagliatamente le numerose attività previste.
prof. Sergio Garofalo