
L'Autore, Enzo Randazzo, presente all'incontro, racconta una vicenda che sviluppa un interesse per la storia e la cultura regionale e nazionale in una prospettiva multiculturale, celebrando le bellezze naturali dell'Isola, le sue tradizioni culturali, storiche e linguistiche. Il romanzo è impreziosito dai richiami e dalle originali riletture di grandi scrittori ed illustri visitatori stranieri, incantati dalle bellezze delle città isolane e dalla civiltà dei Siciliani anche in una prospettiva storica europea per i valori e gli ideali di laboriosità, generosità, ospitalità e solidarietà che connotano il popolo siciliano.
L'ambientazione in tempi moderni riesce a catturare subito l'interesse del lettore, snodandosi tra il realismo dei fatti descritti e le mitiche irruzioni di poeti e divinità: "Qui ogni ciottolo racconta una vicenda, ogni filamento d'erba ha un gorgheggio, ogni finestra un amore, Questo è l'unico cantuccio della terra da cui si può dialogare con tutti gli astri."
Nella prefazione Lando Buzzanca accompagna il lettore nell'immaginare che Cagliostro, il singolare ingegnoso medico falsificatore e impostore che girò tutta quanta l'Europa nella seconda metà del Settecento e che finì miseramente i suoi giorni nella fortezza di San Leo per ordine di Pio VI, torni a vivere nella impaludante Sicilia del Novecento e faccia il dentista. Ippocrate Cagliostro, dopo una romantica giovinezza anticonformista e trasgressiva, divenuto medico e convinto sicilianista, "con un cuore grande, ramificato e radicato come un ulivo centenario, è orgoglioso di essere siciliano e non può essere razzista".... ed ecco scopre che le sue figlie si sono innamorate una di un leghista e l'altra di un africano.
La vicenda narrata da Enzo Randazzo è una valida proposta di lettura sia per gli alunni che si avvicinano timidamente alla narrativa, sia per quanti amino leggere, in quanto l'intreccio narrativo è ben costruito e i personaggi hanno una loro definita identità psicologica e storico-sociale sullo sfondo di un'incantevole Sicilia. L'edizione, indirizzata agli studenti, è corredata, a cura della prof. Gisella Mondino, da proposte didattiche e schede operative che guidano gli studenti all'analisi testuale, invitandoli a mettersi in gioco come lettori e, come indicato nella Legge regionale n. 9/2011 che dà "Indicazioni sull'insegnamento della Storia, della Letteratura e della Lingua Siciliana nelle scuole di ogni ordine e grado", ad aprirsi ad una dimensione interculturale e interdisciplinare, valorizzando la storia, la letteratura e la lingua siciliana.
Il testo presenta una " scrittura composita, ma omogenea, di grande forza evocativa. Suggestiva, colta e nel contempo vivace e spiritosa" e l'Autore descrive con forza e lirismo la natura della terra di Sicilia, riservando particolare attenzione e cura al vivace dialogo, ricco di frasi vive che esaltano la funzione della lingua, tra i personaggi, descritti e tratteggiati con colorite pennellate.
Scritto in maniera vivace e in un italiano colto, il messaggio di Enzo Randazzo è chiaro, basta piangersi addosso, basta lamentarsi, è necessario rimboccarsi le maniche e con determinazione cambiare le cose.
Il contributo di Lando Buzzanca nella Prefazione e della nota scrittrice Simonetta Agnello Hornby, la quale nella Postfazione, considera il volume come " un romanzo di formazione, un romanzo d'amore ed un inno alla Sicilia e alla sua bellezza", confermano il valore letterario della narrazione, la sua forza evocativa e la sua straordinaria efficacia comunicativa.
Nel corso della presentazione, introdotta dalla proiezione di un artistico video di Alessandro Becchina le voce di Gisella Mondino e di Daniela Rizzuto hanno dato vita ai personaggi del romanzo, facendo rivivere al pubblico sensazioni ed emozioni di densa sicilitudine.
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