
Al termine dell’incontro, il progetto è stato recepito in seno a una serie di convenzioni stipulate tra i singoli istituti scolastici e il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Catania. Il dott. Emilio Grasso, resosi promotore di questa iniziativa, ha evidenziato “l’utilità della collaborazione con gli avvocati al fine di fornire agli studenti la consapevolezza degli strumenti del diritto per l’esercizio di una cittadinanza attiva e il loro futuro inserimento nel mondo del lavoro e della convivenza sociale. Tutto ciò nel segno di una legalità compresa e vissuta come mezzo per l’esercizio dei diritti e dei doveri volto a promuovere la coesione sociale e la realizzazione personale dei singoli.
Questi obiettivi si integrano nel quadro più generale delle finalità poste alla base dell’alternanza scuola-lavoro: la metodologia didattica che integra le conoscenze teoriche con l’apprendimento “on the job”, resa obbligatoria dalla legge 107/2015”. Il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Catania, nelle parole del suo Presidente e mediante la stipula delle convenzioni, si è impegnato a fornire supporto ai singoli istituti scolastici nella realizzazione del progetto.
L’auspicio comune emerso dal dialogo tra i partecipanti è che tutte le parti possano lavorare in sinergia nel promuovere la crescita personale e professionale dei giovani nell’interesse dello sviluppo sociale ed economico della realtà territoriale e urbana della città di Catania. Hanno contribuito all’illustrazione del progetto, delle sue fonti d’ispirazione e dei suoi fini, il prof. Mario Ricca, responsabile scientifico dell’Alternanza Scuola-Lavoro, e l’avvocato Serena Lazzaro quale coordinatrice regionale dello stesso progetto.
Difficoltà, aspettative, passione e impegno di chi lavora sul campo, sono emersi dal dibattito seguito tra i relatori, da una parte, e i dirigenti e docenti scolastici. Lo scambio di prospettive ed esperienze ha posto in evidenza le potenzialità dell’Alternanza Scuola-Lavoro, così come l’impegno culturale, organizzativo e di risorse, che essa richiede. Sforzi tuttavia indispensabili a superare ostacoli e difficoltà di comunicazione tra il mondo del lavoro e l’universo pedagogico della scuola.
Angelo Battiato