“Come Paese
stiamo facendo investimenti molto importanti, i dati parlano chiaro.
Abbiamo oltre 9 miliardi a disposizione per l’edilizia scolastica, per
migliorare il patrimonio edilizio e rendere le scuole più belle e
sicure. Sull’edilizia non sono mai state stanziate tante risorse. È uno
sforzo che va riconosciuto”. Lo ha detto la Ministra dell’Istruzione,
dell’Università e della Ricerca Valeria Fedeli intervenendo nel corso
della conferenza stampa che si è tenuta oggi a Palazzo Chigi, alla
presenza della Sottosegretaria alla Presidenza del Consiglio dei
Ministri Maria Elena Boschi, del Sottosegretario all’Istruzione Vito de
Filippo, della Coordinatrice della Struttura di Missione per la
Riqualificazione dell'Edilizia Scolastica Laura Galimberti.
“Come Governo stiamo investendo sulla sicurezza degli edifici, ma anche
sulla creazione di ambienti di apprendimento innovativi, perché gli
elementi architettonici influiscono sullo stare bene a scuola. Insieme
alle risorse illustrate nel corso della conferenza, grazie alla Buona
Scuola stiamo finanziando laboratori innovativi e digitali – ha
proseguito Fedeli -. La sicurezza e l’accessibilità delle nostre scuole
sono funzionali all’apprendimento delle nuove generazioni. La scuola è
per le nostre ragazze e i nostri ragazzi una seconda casa. Questo non
dobbiamo mai dimenticarlo”.
Rispetto al passato “c’è stata una decisa inversione di rotta non
soltanto in termini di risorse, ma anche in termini di governance.
Stanziare fondi non basta: bisogna governare il processo di spesa,
renderlo efficiente, avere a disposizione dati aggiornati per
individuare le priorità. Ed è quanto abbiamo fatto grazie ad una nuova
governance integrata. A partire dall’Osservatorio Nazionale per
l’edilizia scolastica che si riunisce al Miur e che mette insieme tutti
i soggetti interessati per consentire una rapida attuazione delle
misure in campo. Si tratta di una cabina di regia che era stata pensata
20 anni fa e non era mai stata attivata. L’Osservatorio è stato aperto
anche alle associazioni e a quanti si sono impegnati in questo ambito
per migliorare la situazione delle nostre scuole. Perché il confronto è
essenziale su questi temi. E lo porteremo avanti con convinzione”.
Tra i compiti assegnati all’Osservatorio c’è “il monitoraggio degli
interventi, un elemento determinante per la pubblicazione dell’Anagrafe
dell’Edilizia Scolastica, un database con tutte le informazioni
principali e fondamentali degli istituti scolastici, dall’agibilità al
collaudo statico, dalla presenza di barriere architettoniche a
questioni relative all’efficientamento energetico. Anche l’Anagrafe è
stata resa pubblica in questi anni, nell’agosto del 2015, anche in
questo caso dopo quasi 20 anni di attesa. La stiamo migliorando e
vogliamo che sia sempre più chiara e accessibile. Stiamo andando verso
una sorta di ‘carta di identità elettronica’ per ogni edificio”, ha
spiegato Fedeli aggiungendo che “anche avere un Fondo unico per
l’edilizia scolastica ci aiuta a lavorare più velocemente e a scorrere
le priorità senza dover ricominciare daccapo ogni volta che si apre una
fonte nuova di finanziamento. Potremmo dire di aver fatto abbastanza ma
sappiamo che la scuola ha ancora bisogno di molte attenzioni. E che
queste vanno messe in campo rapidamente.
Nei prossimi 20 giorni mobiliteremo altri 2,6 miliardi degli oltre
9 stanziati per 10 azioni”.
Le azioni
1) Con un decreto interministeriale sarà definita la programmazione
degli interventi per il 2018-2020 per un totale di 1,7 miliardi.
2) Sarà firmato un decreto da 26,4 milioni per l’adeguamento sismico
delle scuole.
3) Partiranno le analisi di vulnerabilità sismica delle scuole nelle
aree a maggior rischio (aree 1 e 2): sono stati stanziati 100 milioni
per questo capitolo.
4) Saranno ripartiti 20 milioni per la costruzione di 8 nuove scuole.
Renzo Piano e Mario Cucinella hanno messo a disposizione la loro
professionalità per due modelli di scuola che saranno realizzati
concretamente: una del I ciclo e una del II ciclo; quest’ultima pensata
e progettata insieme alle studentesse e agli studenti sarà realizzata
in una delle aree colpite dal sisma.
5) Per le aree del sisma ci sarà anche un decreto da 10 milioni per la
realizzazione di strutture modulari e per il ripristino della
funzionalità delle scuole.
6) La prossima Conferenza Stato-Regioni approverà il piano di riparto
dei 150 milioni Inail per la costruzione dei Poli innovativi per
l’infanzia previsti da uno dei decreti attuativi della Buona Scuola.
7) La Ministra firmerà un decreto da 321 milioni per assegnare a
Province e Città Metropolitane le risorse per antisismica, messa in
sicurezza e antincendio.
8) Saranno stanziati 350 milioni del PON per interventi di adeguamento
sismico, messa in sicurezza, antincendio, conseguimento dell’agibilità
in Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia.
9) Si procederà allo scorrimento delle graduatorie per le indagini sui
solai con altri 6 milioni a disposizione per questo capitolo.
10) Per la prima volta sarà messo on line l’elenco dei responsabili per
la sicurezza delle scuole affinché siano appositamente formati in modo
mirato.
Il video della conferenza:
http://www.governo.it/media/conferenza-stampa-su-edilizia-scolastica-2014-2018/7808
Le slide:
http://www.governo.it/sites/governo.it/files/EdiliziaScolastica2014-2018_slide_20170718.pdf
Miur