"Il progetto - come sottolineato dal presidente dell'ordine Alessandro Amaro - prevede un percorso di specifici moduli sui temi inerenti il restauro, la catalogazione, l'architettura e l'urbanistica con particolare riferimento alla storia della città, all' analisi storica del territorio, alla mappatura analitica e all'analisi del degrado architettonico e/o urbanistico. Vogliamo con quest'iniziativa - continua il presidente Amaro - promuovere la realizzazione di progetti di Alternanza Scuola Lavoro, anche per il tramite degli Ordini distrettuali e circondariali, volti ad implementare la cultura tecnica e scientifica negli studenti, attraverso percorsi formativi che combinano lo studio teorico d'aula con forme di apprendimento pratico svolte nel contesto professionale degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori al fine di rendere gli studenti in grado di acquisire conoscenze, abilità e competenze in merito al ruolo dei suddetti professionisti nella società e nelle attività di libera professione".
"L'obiettivo di questo protocollo - ha sottolineato il dott. Grasso- è quello di attuare modalità di apprendimento attivi e flessibili attraverso un raccordo stretto e proficuo tra il sistema dell'istruzione/formazione e quello della produzione e del lavoro. In questo senso l'Alternanza Scuola-lavoro si pone come vera e propria metodologia formativa basata sui principi del learning by doing per l'acquisizione di competenze strategiche. La collaborazione con l'Ordine degli Architetti, nello specifico, punta alla conoscenza, tutela e valorizzazione del patrimonio culturale e ambientale del territorio nonché alla formazione di cittadini consapevoli e partecipi alla costruzione di un futuro sostenibile".
prof.ssa Rosalba Laudani
(Referente per Alternanza Scuola-Lavoro c/o Ambito territoriale di Catania)