Abbiamo conosciuto la storia delle sorelle Mirabal, 4 donne cresciute durante gli anni della dittatura trujillista, una delle più severe dell'America Latina. Quando Trujillo salì al potere, la loro famiglia perse quasi totalmente i propri beni. Le sorelleMirabal decisero di impegnarsi con decisione nei confronti della lotta contro la dittatura. Il 25 novembre1960le sorelle Mirabal furono condotte in un luogo appartato e vennero uccise a bastonate; i loro corpi vennero poi rimessi nel veicolo sul quale stavano viaggiando, che venne fatto precipitare da un dirupo per simulare un incidente.
Con la morte delle sorelle Mirabal, Trujillo credette di aver eliminato un problema, ma ciò causò grandi ripercussioni nell'opinione pubblica dominicana.
La Repubblica Dominicana propose questa data in onore alle tre sorelle Patria, Minerva e Maria Teresa Mirabal. Progressivamente, molti paesi si unirono nella commemorazione di questo giorno, come simbolo del clamore e della denuncia del maltrattamento fisico e psicologico di donne e bambine. Nel 1998 l'Assemblea Generale delle Nazioni Unite approvò all'unanimità la internazionalizzazione della commemorazione di questa data.
Interessante l'intervento della Dott.ssa Bifera (pedagogista ecriminal profiling) che, adattandosi ai linguaggi e all'età dei ragazzi coinvolti, ha spiegato attraverso una reinterpretazione della favola della"Sirenetta" che, per amore o per poter stare con il proprio"principe", non bisogna rinunciare a nulla, come fece Ariel rinunciando alla sua splendida voce, ma che ogni donna, anche se innamorata, deve continuare ad essere se stessa e non deve cambiare la sua natura per un uomo.
L'adattamento all'argomento Violenza tra immagini, emozioni e fumetti ci ha accompagnato in maniera leggera e delicata al Progetto promosso dal Comune di Catania, rappresentato in questa sede dal Sindaco Enzo Bianco e dalla Dott.ssa Valentina Scialfa Chinnici, Assessore alle Pari Opportunità e alle Politiche Scolastiche che hanno personalmente premiato i ragazzi vincitori.
9 le scuole partecipanti, 170 i disegni presentati, 13 quelli più rappresentativi inseriti all'interno del Calendario 2018.
Fra i 13 disegni selezionati, 2 appartengono orgogliosamente a due nostri alunni:
Morena Messina della classe 3C e Valerio Conte 2B che grazie alla collaborazione delle docenti Grazia Distefano (promotore del progetto), Simona M. De Filippo, Isabella Puglisi e Francesca Pizzillo che hanno approfondito l'argomento, lo scopo del progettoe hanno permesso ai ragazzi di rappresentare in maniera significativa e toccante un tema così delicato come quello della violenza sulle donne.
Si ringrazia particolarmente "il nostro territorio" rappresentato, in quella sede, dalla presenza numerosa di genitori ed alunni anche non direttamente coinvolti nella premiazione, che hanno scelto volontariamente di partecipare come delegazione del Nostro Istituto, e la nostra DirigenteValeria Pappalardo che aderisce sempre con molta disponibilità ed entusiasmo alle varie iniziative.
S. M. De Filippo