Da febbraio a maggio 2019 sono stati coinvolti tredici tutor, quattordici esperti, tre figure aggiuntive (pedagogisti) ed un'articolata macchina organizzativa per l'attuazione dei progetti: un grande investimento culturale volto a supportare e potenziare i processi di apprendimento, il possesso degli strumenti culturali, a sostenere la sfera personale, emotiva e socio/affettiva dei partecipanti, 311 alunni dell'Istituto, frequentanti la scuola dell'Infanzia, Primaria e Secondaria di Primo Grado.
Il progetto Immaginario in gioco ha compreso i moduli "Di tutti i colori" e "Il fatto è ...." rivolti agli allievi della scuola dell'Infanzia, rispettivamente del plesso Caronda (via Acquicella) e Centrale. La metodologia didattica di base è stata l'apprendimento attivo: l'operatività e la sperimentazione personale in una dimensione ludica hanno permesso, nel modulo "Di tutti i colori", l'autonoma esplorazione del proprio potenziale creativo ridando centralità alle mani e al corpo, mentre nel modulo "Il fatto è ..." ha coniugato esperienze di grafica, pittura e collage con un interessante gioco di scrittura creativa di testi.
Il progetto Non uno di meno si è articolato nei moduli "Ricominciamo da ... 20" e "Comprendere i testi in poche mosse". Indirizzati rispettivamente alle classi terze e quarte della scuola primaria del plesso Centrale, i due moduli hanno attenzionato il potenziamento delle competenze logico-matematiche e linguistiche. Il pendant di riferimento è stato l'approccio al metodo analogico di Bortolato, un programma di intervento didattico che applica all'apprendimento la percezione a colpo d'occhio e fa suo il modo più naturale di apprendere mediante metafore e analogie.
Dello stesso progetto ha fatto parte il modulo "Welcome to English!", rivolto alle classi prime della scuola sec. di primo grado del plesso De Sanctis: lo sviluppo delle competenze di listening e speaking hanno consentito un notevole grado di coinvolgimento e il rafforzamento delle variabili motivazionali e dell'impegno nello studio della lingua inglese.
Nel progetto Passeggiando sportiva ... mente il modulo "Effetto Farfalla", rivolto agli allievi delle classi prime e seconde della scuola primaria del plesso Caronda, ha promosso una precoce alfabetizzazione sociale attraverso 1'educazione ludico-motoria per lo sviluppo di abilità cooperative e l'espressione della propria affettività. Altro modulo del progetto è stato "La classe in piazza", per gli alunni delle classi prime e seconde della scuola sec. di primo grado del plesso Caronda, che ha promosso la maturazione della cittadinanza attiva attraverso attività di ricerca e di azione come diventare, per un giorno, consiglieri della prima Municipalità, indirizzando al Sindaco Pogliese proposte concrete per migliorare il proprio quartiere.
Quattro sono stati i moduli del Progetto Conoscerci e scegliere per il nostro futuro indirizzati agli studenti del plesso De Sanctis: "A caccia di noi stessi" (scuola primaria, classi quinte), "A caccia di noi stessi bis" (sc. sec. I gr. classi prime), "Mi iscrivo dove" (sc. sec. I gr. classi seconde), "La bottega dei mestieri" (sc. sec. I gr. classi terze).
I primi due moduli hanno mirato a sostenere gli alunni nel percorso di costruzione dell'identità e nella sperimentazione di spazi di autonomia. Nello specifico "Mi iscrivo dove" ha sviluppato un metodo di studio efficace attraverso l'utilizzo di strategie metacognitive, implementando la capacità di comunicare e di esprimere se stessi, di ricercare le informazioni necessarie, di usare le proprie conoscenze e di trasferirle in contesti altri. Nel modulo "La bottega dei mestieri" i partecipanti hanno sperimentato tipologie di laboratorio per un orientamento sulle loro scelte future, acquisendo informazioni sugli aspetti più importanti del mondo del lavoro, sulle professioni, sui mestieri e sulle offerte del territorio.
Infine il progetto DigitalMente con i moduli "Smart Coding" e "Io cittadino digitale" rivolti, rispettivamente, agli alunni delle classi quinte della scuola primaria e delle classi prime della scuola sec. di I grado del plesso De Sanctis: in situazioni concrete gli alunni sono stati condotti ad utilizzare le proprie competenze cognitive e relazionali e ad implementarle realizzando compiti autentici.
"Smart Coding" è stato un percorso orientato all'acquisizione degli strumenti intellettuali propri del pensiero computazionale; lo strumento didattico utilizzato è stato il coding che ha consentito di sviluppare il pensiero logico e algoritmico ricercando soluzioni ai problemi in una dimensione ludico-creativa. "Io cittadino digitale" ha previsto la riflessione sull'uso positivo degli ambienti social e sui rischi connessi ad un loro errato utilizzo con la progettazione di strategie comportamentali per la tutela dell'identità personale, la ricerca di informazioni attendibili e veritiere attraverso la realizzazione di digital storytelling.
Katya Musmeci