
Nei campi di sterminio nazisti furono istituite delle squadre speciali chiamate "Sonderkommando", composte da prigionieri che avevano il compito di far funzionare i forni crematori e le camere a gas. Il compito dei "Sonderkmmando" consisteva nel recuperare i cadaveri e provvedere al loro incenerimento nel crematorio. Ad Auschwitz si avvicendarono 12 Sonderkommando, ognuno dei quali utilizzava da 700 a 1000 addetti. Da aggiungere che i componenti delle "squadre speciali" , in quanto testimoni scomodi delle atrocità compiute, venivano periodicamente eliminati.
Ha scritto Primo Levi che: "avere concepito e organizzato le Squadre è stato il delitto più demoniaco del nazionalsocialismo [...] Attraverso questa istituzione, si tentava di spostare su altri, e precisamente sulle vittime, il peso della colpa, talché, a loro sollievo, non rimanesse neppure la consapevolezza di essere innocenti". ( I sommersi e i salvati, 1986 )
Nuccio Palumbo