Il presente
lavoro di tesi tratta principalmente delle strategie
linguistico-discorsive impiegate nel processo di disseminazione della
conoscenza legata al bullismo rivolto a bambini e ragazzi. Mira perciò
a dimostrare l’importanza e la necessità di tale processo in termini
sociali ed è inoltre finalizzato a sottolinearne il contributo
apportato nell’ambito della prevenzione del bullismo giovanile,
soprattutto in contesto scolastico. Dopo aver delineato una breve
introduzione riguardante il bullismo, ci si focalizza sulla necessità
di un processo di sensibilizzazione in ambito giovanile volto, non solo
a disseminare conoscenza ad un mero livello teorico, bensì anche a
promuovere la prevenzione di tale fenomeno.
La tesi analizza materiale relativo al fenomeno del bullismo che ha
come target giovani compresi tra i 6 ed i 10 anni, dal momento che
risulta essere la fascia di popolazione potenzialmente più vulnerabile
e tipicamente più colpita.
I risultati di tale analisi sono discussi a supporto dell’ipotesi
iniziale sostenuta nella tesi.
In ultima istanza, lo studio dimostra come la scelta di un linguaggio
semplice e informale, che si adegui alle competenze
linguistico-comunicative dei destinatari del processo di disseminazione
della conoscenza sul bullismo, faccia sì che i due obiettivi delineati
nei precedenti paragrafi vengano pienamente soddisfatti.
Parole chiave: processo di disseminazione della conoscenza,
popolarizzazione, bullismo, target giovanile, didattica, metafore,
materiali, strategie linguistico-discorsive.
Eleonora Lobina