Il
Liceo Artistico Statale “Emilio Greco” di Catania non lascia indietro
nessuno. Soprattutto gli “alunni fragili” e i diversamente abili.
L’istituto scolastico catanese, con una circolare del suo Dirigente, il
prof. Antonio Alessandro Massimino, ha disposto, “su base volontaria”,
per gli alunni con disabilità di poter svolgere la didattica a distanza
in collegamento con il resto della classe o la didattica
individualizzata, supportati dai propri insegnanti di sostegno e dagli
assistenti alla comunicazione, “direttamente” nei locali scolastici. E
il liceo “Emilio Greco è sicuramente tra i primi istituti d’Italia ad
avviare questo percorso didattico innovativo, in tempo di DAD al 100 %,
e sono già state tante le famiglie con alunni disabili che hanno
accolto con vivo compiacimento la proposta del preside Massimino.
L’abbiamo ripetuto tante volte, la scuola senza ragazzi non è scuola, e
gli insegnanti senza alunni non sono insegnanti. Pur tuttavia in questo
difficile tempo di restrizione, di distanziamento e di
autocertificazione è “salutare” sapere che al liceo artistico “Emilio
Greco” di Catania e nelle sedi distaccate di Sant’Agata Li Battiati e
al Polivalente di San Giovanni La Punta c’è vita oltre lo schermo! C’è
speranza, oltre la DAD al 100 o al 75 %, di ripartire e di “fare
scuola” come ai vecchi tempi. C’è tutt’intera, per alunni e docenti, la
voglia di normalità e di vivere tra la cattedra e i banchi… anche se
monoposto!
“Io sono contenta di essere tornata a fare l’insegnante. Sarà
sicuramente un mio limite, ma negli ultimi due giorni non mi sono
sentita più di esserlo… Auguro a tutti di trovare il modo di lavorare
al meglio con questi meravigliosi ragazzi, che sia in presenza o in DAD
o in forma mista”. Credo che la dichiarazione di questa giovane
insegnante valga molto di più di qualsivoglia DPCM… E le aule
dell’Emilio Greco sono tornate a riempirsi di vita!
prof. Angelo Battiato
(Referente Ufficio Stampa del Liceo
Artistico “Emilio Greco”, Catania)