“Durante la visita a Caivano di questa
mattina, con il presidente del Consiglio Meloni e i ministri Piantedosi
e
Abodi, ho presentato le misure del Decreto Agenda Sud. Questi
provvedimenti,
che coinvolgeranno direttamente anche quattro scuole di questo Comune e
di
molti altri in situazione di disagio sociale, riguardano oltre 2mila
istituti e
puntano a fare della scuola il fulcro dello sviluppo dei territori,
tramite una
serie di iniziative, tra le quali l’inserimento di più docenti e, in
previsione, il rafforzamento delle sanzioni nei confronti di chi non
manda i
figli alla scuola dell’obbligo. Caivano rappresenterà un progetto
pilota di
Agenda Sud e sarà supportato e monitorato costantemente dal Ministero;
io
stesso tornerò fra un mese a verificare i progressi di questo
cambiamento, nel
segno della Grande Alleanza tra istituzioni, scuola, famiglie e
studenti”:
queste le parole del Ministro dell’istruzione e del merito Giuseppe
Valditara
dopo la visita a Caivano.
Il decreto ministeriale firmato ieri si propone di attuare un piano complessivo per la riduzione dei divari territoriali e negli apprendimenti: coinvolge oltre 2mila scuole del Mezzogiorno e sarà finanziato con 265,5 milioni di euro, per le seguenti attività:
Inoltre, il piano Agenda Sud adottato prevede già un fondo speciale per finanziare progetti di rete per aree e contesti con maggior disagio educativo: il progetto pilota di Caivano sarà finanziato specificamente con 1 milione di euro e coinvolgerà le quattro scuole del primo ciclo: IC2 De Gasperi, IC Cilea-Mameli, IC3 Parco Verde e IC Milani, prevedendo anche docenti aggiuntivi in queste scuole. Sempre a Caivano altri 560mila euro saranno destinati alla lotta contro l’abbandono scolastico e i divari territoriali.
Verrà anche firmata una convenzione con il centro polifunzionale Delphinia in collaborazione con il Ministro dello Sport, affinché la struttura sia messa a disposizione anche delle scuole.
Oltre a questi interventi, il Ministero dell’istruzione e del merito ha assegnato risorse nell’ambito del PNRR anche per la costruzione di 2 nuovi asili nido e per la riqualificazione di 2 palestre, nonché oltre 1,3 milioni per rinnovare le aule, i laboratori e gli ambienti didattici con interventi che mirano, quindi, ha sottolineato il Ministro, “ad avere scuole più accoglienti e innovative, rendendole luoghi di serenità per gli studenti”.
“La nostra volontà è di rendere le scuole degli efficaci poli e hub educativi, presìdi di sviluppo dei territori connessi con altre scuole, enti, istituzioni, associazioni del Terzo settore: una vera e propria rete grazie alla quale sarà possibile attivare, anche grazie a docenti aggiuntivi nelle aree più a rischio e a un maggior supporto anche nelle ore curricolari, azioni di sostegno psicologico e socio-educativo durante tutto il percorso di studi, percorsi formativi personalizzati, di orientamento e di accompagnamento. In particolare si finanzieranno azioni di supporto sociale e psicologico per quei ragazzi provenienti da contesti di particolare fragilità più a rischio dispersione. Inoltre, verrà messa in atto un’azione di sensibilizzazione sui temi della parità di genere, anche attraverso l’adozione di una specifica circolare ministeriale”, ha concluso il Ministro Valditara.
Il decreto ministeriale firmato ieri si propone di attuare un piano complessivo per la riduzione dei divari territoriali e negli apprendimenti: coinvolge oltre 2mila scuole del Mezzogiorno e sarà finanziato con 265,5 milioni di euro, per le seguenti attività:
- contrasto
alla dispersione e riduzione
dei divari negli apprendimenti;
- potenziamento
delle competenze di base e
trasversali;
- retribuzione
delle ore aggiuntive al
personale scolastico impegnato nell’attuazione dei progetti didattici;
- attività
laboratoriali (sport, teatro,
musica, educazione alla cittadinanza e al rispetto, ecc.) per
l’apertura delle
scuole oltre l’orario scolastico.
- Apertura
della scuola al territorio
- Prolungamento
del tempo scuola al
pomeriggio
- docenti
aggiuntivi per le secondarie di
I e II grado (per circa 4/5 docenti per ogni scuola);
- accompagnamento
e supporto costante da
parte del Ministero tramite Indire e Invalsi;
- formazione
specifica dei docenti
- coinvolgimento
delle famiglie
- didattica
innovativa e laboratoriale
- potenziamento
delle attività sportive
Inoltre, il piano Agenda Sud adottato prevede già un fondo speciale per finanziare progetti di rete per aree e contesti con maggior disagio educativo: il progetto pilota di Caivano sarà finanziato specificamente con 1 milione di euro e coinvolgerà le quattro scuole del primo ciclo: IC2 De Gasperi, IC Cilea-Mameli, IC3 Parco Verde e IC Milani, prevedendo anche docenti aggiuntivi in queste scuole. Sempre a Caivano altri 560mila euro saranno destinati alla lotta contro l’abbandono scolastico e i divari territoriali.
Verrà anche firmata una convenzione con il centro polifunzionale Delphinia in collaborazione con il Ministro dello Sport, affinché la struttura sia messa a disposizione anche delle scuole.
Oltre a questi interventi, il Ministero dell’istruzione e del merito ha assegnato risorse nell’ambito del PNRR anche per la costruzione di 2 nuovi asili nido e per la riqualificazione di 2 palestre, nonché oltre 1,3 milioni per rinnovare le aule, i laboratori e gli ambienti didattici con interventi che mirano, quindi, ha sottolineato il Ministro, “ad avere scuole più accoglienti e innovative, rendendole luoghi di serenità per gli studenti”.
“La nostra volontà è di rendere le scuole degli efficaci poli e hub educativi, presìdi di sviluppo dei territori connessi con altre scuole, enti, istituzioni, associazioni del Terzo settore: una vera e propria rete grazie alla quale sarà possibile attivare, anche grazie a docenti aggiuntivi nelle aree più a rischio e a un maggior supporto anche nelle ore curricolari, azioni di sostegno psicologico e socio-educativo durante tutto il percorso di studi, percorsi formativi personalizzati, di orientamento e di accompagnamento. In particolare si finanzieranno azioni di supporto sociale e psicologico per quei ragazzi provenienti da contesti di particolare fragilità più a rischio dispersione. Inoltre, verrà messa in atto un’azione di sensibilizzazione sui temi della parità di genere, anche attraverso l’adozione di una specifica circolare ministeriale”, ha concluso il Ministro Valditara.