“Il bozzetto si è distinto per la
grazia e la sapiente armonia del disegno e la bellezza d’insieme. Due
giovani
che suonano e giocano con la palla, il tutto circondato dai 5 cerchi
olimpici.
Linguaggio essenziale, fondato sul fascino delle immagini e null’altro
a distogliere
l’attenzione”. Così si è espressa, sull’elaborato grafico
realizzato
dall’alunna Isabella Giulia Minnella classe 1A Liceo Classico Europeo
del “Convitto
Nazionale Mario Cutelli, la
commissione giudicatrice per il concorso
“Logo Convittiadi 2024”, manifestazione itinerante organizzata
anche quest’anno
dal Convitto Nazionale “Pasquale Galluppi”
di Catanzaro, diretto dalla Rettrice
Stefania Cinzia Scozzafava.
La commissione, presieduta dal dottor Virgilio Piccari, Direttore dell’Accademia di belle Arti di Catanzaro e formata da due docenti di discipline pittoriche e un docente educatore del Convitto Nazionale Pasquale Galluppi, ha valutato circa 200 bozzetti arrivati da tutta Italia nell’ambito del concorso che aveva come tema “Lo sport ci unisce”. Vincitore il disegno dell’allieva del Convitto Nazionale Vittorio Emanuele II di Roma, Margherita Giachetti, che rappresenterà la manifestazione come logo ufficiale; la commissione ha poi individuato l’elaborato grafico della nostra Isabella Giulia Minnella classe 1A Liceo Classico Europeo, assegnandole il premio della critica; entrambe le allieve saranno premiate nella serata finale della manifestazione, destinata alle premiazioni.
Ebbene sì, non si tratta di un reality tv, bensì delle vere Convittiadi, giunte ormai alla loro XVI edizione, organizzate ogni edizione da un Convitto diverso in una regione diversa. Ancora una volta saranno un’importante momento di aggregazione e di crescita sociale per tutti gli allievi partecipanti, quest’anno circa 2000, provenienti da ben 35 Convitti e Educandati di tutta Italia, Istituzioni educative che rappresentano il fiore all’occhiello nel panorama scolastico italiano proprio per la valorizzazione dell’educazione, in quanto l’aspetto educativo tutoriale trova in essi la loro connotazione per antonomasia grazie alla presenza degli educatori che in questo caso pure organizzano e accompagnano gli allievi in questa importante manifestazione.
Ad ospitarle, dal 28 aprile al 5 maggio, sarà una location di eccezione, il villaggio Falkensteiner Club Funimation Garden Calabria, immerso nel verde a tergo di una meravigliosa pineta che costeggia un lungo litorale sabbioso sul Tirreno dal quale si può scorgere in lontananza l’isola di Stromboli, oltre che un meraviglioso tramonto serale.
La delegazione catanese, accompagnata dal Rettore prof. Stefano Raciti e dagli educatori, sarà formata da ben sessanta allievi delle classi prime e seconde del Liceo Classico Europeo e rappresenterà la città nei tornei di calcio a 5, basket, pallavolo e balilla, oltre che nelle specialità individuali di tennis, nuoto, atletica, tennis tavolo e scacchi. Inoltre gli allievi del gruppo teatrale e musicale allieteranno le serate con le loro performance alternandosi con gli allievi degli altri convitti, al termine delle attività sportive giornaliere. Per tutti gli allievi sarà sicuramente un’esperienza emozionante, all’insegna dei valori condivisi di amicizia, lealtà, rispetto e di una sana competizione sportiva; per chi li guiderà, sarà ancora una volta un’occasione per poter credere in loro e alla loro meravigliosa forza del cambiamento.
Prof.ssa Cinzia Nigro
La commissione, presieduta dal dottor Virgilio Piccari, Direttore dell’Accademia di belle Arti di Catanzaro e formata da due docenti di discipline pittoriche e un docente educatore del Convitto Nazionale Pasquale Galluppi, ha valutato circa 200 bozzetti arrivati da tutta Italia nell’ambito del concorso che aveva come tema “Lo sport ci unisce”. Vincitore il disegno dell’allieva del Convitto Nazionale Vittorio Emanuele II di Roma, Margherita Giachetti, che rappresenterà la manifestazione come logo ufficiale; la commissione ha poi individuato l’elaborato grafico della nostra Isabella Giulia Minnella classe 1A Liceo Classico Europeo, assegnandole il premio della critica; entrambe le allieve saranno premiate nella serata finale della manifestazione, destinata alle premiazioni.
Ebbene sì, non si tratta di un reality tv, bensì delle vere Convittiadi, giunte ormai alla loro XVI edizione, organizzate ogni edizione da un Convitto diverso in una regione diversa. Ancora una volta saranno un’importante momento di aggregazione e di crescita sociale per tutti gli allievi partecipanti, quest’anno circa 2000, provenienti da ben 35 Convitti e Educandati di tutta Italia, Istituzioni educative che rappresentano il fiore all’occhiello nel panorama scolastico italiano proprio per la valorizzazione dell’educazione, in quanto l’aspetto educativo tutoriale trova in essi la loro connotazione per antonomasia grazie alla presenza degli educatori che in questo caso pure organizzano e accompagnano gli allievi in questa importante manifestazione.
Ad ospitarle, dal 28 aprile al 5 maggio, sarà una location di eccezione, il villaggio Falkensteiner Club Funimation Garden Calabria, immerso nel verde a tergo di una meravigliosa pineta che costeggia un lungo litorale sabbioso sul Tirreno dal quale si può scorgere in lontananza l’isola di Stromboli, oltre che un meraviglioso tramonto serale.
La delegazione catanese, accompagnata dal Rettore prof. Stefano Raciti e dagli educatori, sarà formata da ben sessanta allievi delle classi prime e seconde del Liceo Classico Europeo e rappresenterà la città nei tornei di calcio a 5, basket, pallavolo e balilla, oltre che nelle specialità individuali di tennis, nuoto, atletica, tennis tavolo e scacchi. Inoltre gli allievi del gruppo teatrale e musicale allieteranno le serate con le loro performance alternandosi con gli allievi degli altri convitti, al termine delle attività sportive giornaliere. Per tutti gli allievi sarà sicuramente un’esperienza emozionante, all’insegna dei valori condivisi di amicizia, lealtà, rispetto e di una sana competizione sportiva; per chi li guiderà, sarà ancora una volta un’occasione per poter credere in loro e alla loro meravigliosa forza del cambiamento.
Prof.ssa Cinzia Nigro