
La Commissio Episcopatuum Communitatis Europaeae, organismo dei vescovi europei che segue l’attività comunitaria dal punto di vista del mondo cattolico, ha evidenziato l’errore ed è stato ribadito che Natale e Pasqua sono feste religiose per tutto il mondo.
La notizia fa pensare, come pure alcuni divieti scolastici di festeggiare il Natale o realizzare i presepi in classe e nelle scuole.
Non si possono tagliare le radici di un popolo per i capricci e le ideologie di pochi che sbandierano l’insegna della “libertà religiosa”.
Giuseppe Adernò
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