
La mozione impegna inoltre il governo a "dare immediata attuazione attraverso i decreti legislativi alla Legge 219 del 10 dicembre 2012; a prevedere misure urgenti atte a specificare che le condizioni di indigenza dei genitori o del genitore esercente la potestà genitoriale non possono essere di ostacolo all'esercizio del diritto del minore alla propria famiglia; prevedere rigorosi controlli nelle strutture che ospitano i minori su tutto il territorio nazionale; e, ancora, un serio piano di contrasto alla dispersione scolastica; reperire le risorse necessarie per attuare un piano strategico di contrasto alla povertà minorile e giovanile finalizzato all'inclusione lavorativa dei giovani che escono dalle comunità di tipo familiare, considerato che tali risorse non devono essere una spesa che crea debito, ma un investimento sul capitale umano e sullo sviluppo e la crescita del Paese".
"Dal 6° rapporto sui diritti dell'infanzia e dell'adolescenza in Italia, presentato dal Gruppo CRC e dal garante nazionale per l'infanzia Vincenzo Spadafora, emerge in tutto la gravità della situazione e il rischio di consegnare alle future generazioni un Paese socialmente disintegrato" ha detto Puglisi, sottolineato come "nel nostro Paese la povertà sia strettamente legata anche al fenomeno della dispersione scolastica, e quindi il fenomeno limita le opportunità educative e di crescita, aggrava i già pesanti divari territoriali. La povertà minorile influisce pesantemente anche sulle cure mediche e la prevenzione sanitaria. E il dato ancora più drammatico è l'allontanamento dei minori dal nucleo familiare per questioni di indigenza della famiglia di origine che arriva alla perdita il più delle volte della capacità genitoriale". "Siamo di fronte, dunque, ad una vera e propria emergenza, da porre al centro dell'agenda politica, che richiede importanti azioni di contrasto alla violazione dei diritti dell'infanzia. E' un dovere intervenire - ha concluso Puglisi - per il futuro di centinaia di migliaia di bambini e del Paese".
Maria Calabretta
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