
Dai pannelli solari ai farmaci della nonna di Piero
Ai ragazzi è stato inoltre proposto il calcolo del volume di un solido, la misurazione della superficie che ospiterà il montaggio di alcuni pannelli solari. Non è mancato il rompicapo a base di palline rosse e nere, l'utilizzo di un cerchio per rappresentare con un areogramma la percentuale di produzione del reddito per alcuni settori economici scritti in una tabella. E ancora, calcolare la percentuale di alunni stranieri iscritti in un istituto comprensivo e per quanti giorni la nonna di Piero potrà prendere la sua dose giornaliera di farmaco utilizzando una sola scatola, sapendo che la medicina di cui ha bisogno viene venduta in scatole da 28 compresse divisibili, ogni compressa è da 20 mg e l'anziana signora deve prendere tutti i giorni, per un mese, 30 mg di questa medicina.
Stretta su chi copia
Allo scadere del tempo, le segreterie delle scuole hanno iniziato a scaricare il documento con le griglie di correzione e i criteri per l'attribuzione del voto, unitamente alla maschera elettronica per la trasmissione dei dati all'Invalsi via web. La prova ha visto il debutto delle misure cosiddette "anti-copione", già sperimentate nelle rilevazioni nazionali di maggio: ogni fascicolo distribuito in una classe era differente per ordine di domande e di risposte all'interno della stessa domanda.
Test toppo difficile per metà degli studenti
Da una rilevazione a caldo di Skuola.net, che ha coinvolto circa 800 studenti impegnati con l'esame, viene fuori che per il 52% degli intervistati la prova è stata troppo difficile. I ragazzi sono comunque spaccati, perchè il 44% ha giudicato la difficoltà della prova in linea con la preparazione ricevuta. Su un dato sono tutti concordi: i quesiti di matematica erano molto piu' complessi di quelli di italiano per 9 studenti su 10. Dalla ricerca emerge inoltre che i professori sono stati inflessibili e hanno rispettato le regole: il 69% degli intervistati conferma non hanno aiutato a svolgere la prova. Uno studente su cinque confessa di aver avuto un piccolo aiuto, ma non la risposta al quesito. Infine una piccola percentuale, circa l'8% è riuscito a estorcere ai prof anche la risposta ad uno o più quesiti.
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