
Cosa è successo ?
Avvicinandosi al Sole la cometa ha in effetti cominciato a disintegrarsi, perdendo completamente la chioma e la coda. Tuttavia una parte del nucleo sembrava essere rimasto compatto, tanto e vero che ha ripreso a emettere gas e polvere formando nuovamente chioma e coda. Sfortunatamente il nucleo sopravvissuto non è rimasto integro a lungo e la luminosità della ISON è quindi diminuita rapidamente. Di conseguenza è da escludere che la ISON possa diventare visibile a occhio nudo, ma probabilmente sarà possibile fotografarla.
Per informazioni e immagini in tempo reale si suggerisce di visitare il sito http://spaceweather.com/, dal quale è stata prelevata la gif animata (22.2 MB) pubblicata nella nostra pagina web http://www.oact.inaf.it/visite/, che mostra l'avvicinamento della ISON al Sole, la sua ricomparsa dopo il passaggio al perielio, con il momentaneo aumento di luminosità, e infine la disgregazione della parte di nucleo in un primo momento sopravvissuto.
Come in occasione di precedenti eventi astronomici vi invitiamo a fotografare la ISON, anche se dalle ultime informazioni non sarà per niente semplice, e a inviarci le vostre immagini, che saranno pubblicate
sul nostro sito. Inviate le immagini a divulgazione@oact.inaf.it, indicando il nome dell'autore (o degli autori), la data e l'ora in cui ogni foto è stata ottenuta, il luogo e una breve descrizione dell'attrezzatura
utilizzata. Per ogni mail gli allegati non dovranno superare i 10 MB (in caso di dimensioni superiori inviate le foto in più mail separati).
Un file, che verrà aggiornato nei prossimi giorni con le nuove stime della luminosità, con le coordinate della ISON è presente alla pagina http://www.oact.inaf.it/visite/
INAF-Osservatorio Astrofisico di Catania
divulgazione@oact.inaf.it
tel. 095.7332312