Giorno 6 marzo
2014 alle ore 18,00, presso la Biblioteca Comunale di Siracusa in via
dei Santi Coronati n. 46, si terrà l'incontro con l’autore Stefano
Amato e la presentazione del suo libro “Il 49esimo Stato”, edito dalla casa
editrice Feltrinelli. Introduce l’incontro Annamaria Reale. Discuterà
con l’autore Alessio Lo Giudice dell’Università di Catania.
Il libro "Il 49esimo Stato", di Stefano Amato, giovane siracusano, è stato pubblicato dalla casa editrice Feltrinelli nella collana Indies, euro 11,90, 2013. Fin dalle prime pagine riportate sul retro della copertina, il lettore è piacevolmente sorpreso dal suo incipit informativo. Si legge infatti: E se la Sicilia, nel 1948, fosse stata annessa agli Stati Uniti d’America come 49esimo Stato dell’Unione? In questo alternativo romanzo di formazione si narrano le vicende tragicomiche di un gruppo di ventenni alle prese negli anni settanta con la musica punk, la contestazione e la cultura americana, i primi innamoramenti e la scoperta della politica. La Sicilia alla fine della seconda guerra mondiale, nel 1948, con lo sbarco degli americani, diventa avamposto strategico per controllare la minaccia comunista dal resto della Penisola e in Europa. L’isola si trasforma così nel 49esimo Stato americano con capitale Siracusa. Si parla inglese e si usano le unità di misura dei paesi anglosassoni (piedi, libbre e gradi Fahrenheit – pp.80, 84, 202) e l’inno è My way (p.87) (Frank Sinatra era di origine siciliana da parte paterna). Protagonisti sono quattro ragazzi poco più che ventenni (Jeff, Harry, George e Lucky) che sognano di diventare famosi nella scena musicale punk internazionale grazie alla collocazione geopolitica dell’isola. Nel 1978 ricorre il trentennale dell’annessione della Sicilia: le celebrazioni prevedono un concerto dei Ramones a Siracusa, e i ragazzi sentono di dover trasformare le loro velleità in qualcosa di concreto per essere selezionati come gruppo di apertura. Non si tratta solo di una storia di giovinezza scapigliata e irriverente; la Sicilia e il mondo, che leggiamo nel libro, offrono una lucida rappresentazione dell’egemonia culturale e politica degli Stati Uniti nei confronti dei paesi subalterni e, allo stesso tempo, l'autore mantiene viva l’attenzione verso i drammi dell’Italia negli anni settanta e ottanta. I capitoli si sviluppano tra: i fatti storici realmente accaduti e altri reinventati su uno sfondo realista; gli incontri speciali; gli innamoramenti e tutta una serie di avventure rocambolesche e colpi di scena. I quattro protagonisti raggiungeranno il successo nella carriera e nella vita privata ma alla fine del romanzo e dopo una lunga e dura battaglia personale.
rosita.ansaldi@tin.it
Il libro "Il 49esimo Stato", di Stefano Amato, giovane siracusano, è stato pubblicato dalla casa editrice Feltrinelli nella collana Indies, euro 11,90, 2013. Fin dalle prime pagine riportate sul retro della copertina, il lettore è piacevolmente sorpreso dal suo incipit informativo. Si legge infatti: E se la Sicilia, nel 1948, fosse stata annessa agli Stati Uniti d’America come 49esimo Stato dell’Unione? In questo alternativo romanzo di formazione si narrano le vicende tragicomiche di un gruppo di ventenni alle prese negli anni settanta con la musica punk, la contestazione e la cultura americana, i primi innamoramenti e la scoperta della politica. La Sicilia alla fine della seconda guerra mondiale, nel 1948, con lo sbarco degli americani, diventa avamposto strategico per controllare la minaccia comunista dal resto della Penisola e in Europa. L’isola si trasforma così nel 49esimo Stato americano con capitale Siracusa. Si parla inglese e si usano le unità di misura dei paesi anglosassoni (piedi, libbre e gradi Fahrenheit – pp.80, 84, 202) e l’inno è My way (p.87) (Frank Sinatra era di origine siciliana da parte paterna). Protagonisti sono quattro ragazzi poco più che ventenni (Jeff, Harry, George e Lucky) che sognano di diventare famosi nella scena musicale punk internazionale grazie alla collocazione geopolitica dell’isola. Nel 1978 ricorre il trentennale dell’annessione della Sicilia: le celebrazioni prevedono un concerto dei Ramones a Siracusa, e i ragazzi sentono di dover trasformare le loro velleità in qualcosa di concreto per essere selezionati come gruppo di apertura. Non si tratta solo di una storia di giovinezza scapigliata e irriverente; la Sicilia e il mondo, che leggiamo nel libro, offrono una lucida rappresentazione dell’egemonia culturale e politica degli Stati Uniti nei confronti dei paesi subalterni e, allo stesso tempo, l'autore mantiene viva l’attenzione verso i drammi dell’Italia negli anni settanta e ottanta. I capitoli si sviluppano tra: i fatti storici realmente accaduti e altri reinventati su uno sfondo realista; gli incontri speciali; gli innamoramenti e tutta una serie di avventure rocambolesche e colpi di scena. I quattro protagonisti raggiungeranno il successo nella carriera e nella vita privata ma alla fine del romanzo e dopo una lunga e dura battaglia personale.
rosita.ansaldi@tin.it