
Adesso ci sono candidati che hanno superato le selezioni (a pagamento), ma non c'è più il corso. Il test di ingresso per il II ciclo TFA è stato svolto sulla base delle indicazioni della tabella allegata al decreto ministeriale 16 giugno 2014, poi integrata il 5 giugno con i posti della Valle d'Aosta. Sulla base di essa i candidati hanno presentato domanda per una specifica regione, nella quale svolgere i test preliminari (50 euro per classe di concorso). Tre giorni fa sono stati pubblicati anche i risultati del test relativamente ad alcune classi di concorso TFA 2014.
Tuttavia, i candidati che hanno superato il test TFA devono fare i conti con l'offerta formativa che le Università stanno pubblicando solo in questi giorni. E così il file del Piemonte presenta almeno due "sorprese clamorose" per la classe di concorso A059 attivati solo 65 posti rispetto ai 129 in tabella e sparisce la classe di concorso A060 (50 posti promessi)
Adesso? I candidati dovranno scegliere un'altra regione? Potrà esserci una revisione dei numeri? Sarebbe un problema di dialogo: le Università lamentano il fatto che il Miur abbia creato la tabella dei posti senza prima chiedere l'effettiva disponibilità degli Atenei. E a pagarne saranno probabilmente i precari di sempre e da sempre: gli aspiranti insegnanti.
Targatocn.it