A quanto
pare il MIUR fa dietro-front sostenendo di non dover più
ripetere le prove scambiate durante il concorso di accesso alle
specializzazione mediche, in quanto 28 domande su 30 sarebbero
considerate valide ai fini della selezione. Un'altra soluzione degna
delle beffe del MIUR in cui non si conoscono né quali sono le 28
domande considerate valide né quali quelle che saranno cancellate.
Gianluca Scuccimarra Coordinatore dell'Unione degli Universitari
dichiara "Forse il ministero ha confuso l'1 novembre con l'1 aprile e
non si rende conto che sta giocando con la vita di 12mila giovani
medici. Di fronte a questa ennesima situazione assurda ancor più di
prima l'unica soluzione possibile è una sanatoria a suon di
finanziamenti per creare nuove borse di specializzazione. Se questo non
accadrà ricorreremo a tutti gli strumenti necessari per tutelare i
diritti degli aspiranti specializzandi, vie legali comprese."
Conclude Scuccimarra "Vogliamo chiarezza, a partire dalle domande
cancellate o faremo accesso agli atti per capire la fondatezza di
questa operazione.
Il 5 novembre saremo con i giovani davanti al MIUR per chiedere una
soluzione immediata che sia una vera e propria sanatoria per tutti!"
Greta Chinellato - Addetto
Stampa UDU-Unione degli Universitari
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