Al Ministro
dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, al Ministro
dell’economia e delle finanze
Premesso che:
dal mese di settembre migliaia di supplenti, ovvero docenti precari
chiamati dalle scuole per sopperire alle assenze degli altri colleghi
in ruolo, non ricevono lo stipendio dovuto. Alcuni di loro registrano
anche il mancato pagamento della Naspi ed il mancato riconoscimento
delle ferie non fruite;
migliaia di famiglie, a seguito di tale malfunzionamento
amministrativo, si trovano in estrema difficoltà economica;
da quest'anno, per ovviare a questo annoso problema e velocizzare la
procedura dei pagamenti, il Ministero dell’Istruzione, dell’Università
e della Ricerca, ha introdotto un nuovo sistema informatico di computo
e accredito degli stipendi che avrebbe dovuto rendere il compito delle
segreterie molto più semplice, snellendo tutto il processo ed evitando
ritardi nei pagamenti per i supplenti di istituto;
il funzionamento dell'applicativo "SIDI" risulterebbe essere
farraginoso ed inefficiente, anche con problemi di connessione,
comportando difficoltà nel caricamento dei contratti di docenza e
conseguenti ritardi nell'approvazione dei pagamenti;
il pagamento, diversamente, avrebbe dovuto velocizzarsi ulteriormente,
considerando che ora, così come per il personale a tempo indeterminato,
avviene direttamente da parte del Mef, senza che le scuole debbano
attendere il finanziamento specifico e sufficiente sui propri Pos
(Punti ordinanti di spesa);
tuttavia sembra esserci stata, da parte del MIUR, una sottostima del
reale fabbisogno di supplenti della scuola, stanziando cifre
significativamente inferiori rispetto alla reale quantità di stipendi
da pagare ai supplenti, conseguentemente il Ministero delle Finanze
tarda a verificare e sbloccare i fondi necessari;
nella previsione della nuova stabilità 2016, infine, i 60 milioni di
euro giacenti dagli anni passati nei bilanci delle scuole per la
liquidazione delle supplenze brevi, dovranno essere versati dalle
stesse all’erario, invece di essere destinati direttamente a ristorare
questo capitolo di spesa che risulta sempre carente.
Si chiede di sapere:
Quali provvedimenti intendano mettere in atto i Ministri di indirizzo
al fine di armonizzare e stabilizzare modalità e tempistiche di
pagamento degli stipendi per i docenti precari, restituendo la dovuta
dignità a insegnanti che, attualmente, stanno svolgendo di fatto
gratuitamente un'attività preziosissima per la sopravvivenza della
scuola pubblica italiana e la formazione delle nostre nuove generazioni.
Giuliano Daniele
Controfirmata dai seguenti senatori:
Manassero
Angioni
Bertuzzi
Cantini
D'Adda
Favero
Ferrara
Fornaro
Gatti
Lai
Lo Giudice
Pegorer
Pezzopane
Ricchiuti
Sollo
Rossi Gianluca
Zanoni
Albano
Amati
Orru'
Dirindin