
Le responsabilità dell'accaduto sono da attribuire al legislatore, incapace di orientare il SISTEMA NAZIONALE DI ISTRUZIONE E FORMAZIONE. Il comma 7 della legge 107/2015 [la buonascuola] è viziato da manifesta illogicità: l'elenco degli "obiettivi formativi individuati come prioritari" include elementi eterogenei. I mezzi sono sovrapposti ai fini nel 50% dei casi.
Un esempio di traguardo formativo: "n)apertura pomeridiana delle scuole e riduzione del numero di alunni e distudenti per classe..".
Chi paga le conseguenze di questo stato confusionale sono i docenti, bollati come somari.
Enrico Maranzana