Nei campi sportivi della Cittadella universitaria di Catania il 24 febbraio si è svolta la Special Cup 2016-2017 “Torneo di Calcio a 5 Integrato Misto”. Anche l’Itis Cannizzaro ha partecipato come ogni anno all’evento, con l’organizzazione curata dai professori Giovanni Di Bella e Giovanni Nasello e l’impegno degli studenti Mario Di Sano (3 A meccanica), Pietro Marchese (2 A eleaut), Rosario Daleno (3 A eleauto), Francesco Scuderi (2 A eleaut), Mauro Giuffrida (2 B eleaut), Mario Nicolosi (2 B mecc), Matteo Lazzaro (“ B mecc), Daniele Petralia e Gabriele Petralia (2 A chimica). La federazione italiana gioco calcio provinciale di Catania e il Settore Scuola Sport CIP di Catania, hanno voluto riproporre puntualmente la Special Cup anche quest’anno, con l’intento di fornire esperienze di integrazione pratica, con attività che portano alla stretta collaborazione tra alunni con e senza disabilità, attraverso lo sport inteso prima di tutto come esperienza formativa e di gioco. Ma obiettivo del progetto è stato anche quello di promuovere tra gli studenti una forte sensibilizzazione e formazione nel volontariato, affermare il valore dello sport quale strumento relazionale, riabilitativo, sociale e provare anche ad accrescere, se possibile, anche il livello qualitativo dell’attività motoria. Destinatari del progetto, cui l’Iti Cannizzaro ha preso parte con grande impegno, alunni con disabilità intellettiva, fisica e sensoriale che hanno potuto sperimentare l’esperienza dello sport e del gioco interagendo con i compagni, opportunamente preparati, che hanno vissuto la disabilità in un contesto di divertimento ed emozione sportiva. In campo anche alunni senza disabilità, che sono stati preparati a vivere esperienze di integrazione con la disabilità. E una parte importante è stata ancora una volta svolta dai docenti coinvolti, non solo di educazione fisica, che con questo progetto hanno avuto l’occasione di far accrescere le capacità relazionali all’interno del gruppo classe, educando gli alunni alla socializzazione facendo vivere loro esperienze di reale integrazione. Dal punto di vista squisitamente sportivo la manifestazione si è svolta in due fasi: la prima con girone eliminatorio, la seconda con gli incontri finali tra le migliori formazioni qualificate. Il Cannizzaro è arrivato in finale battendo la squadra dell'Alberghiero Woityla di Catania e onorando, quindi, il torneo anche con un prestigioso risultato finale a corredo di un impegno sociale, civile e morale vissuto con intensa e piena partecipazione.
Lucia Andreano (docente F.S. Ufficio Stampa ITI Cannizzaro - Catania)