La Patente Europea del
Computer che fin dalla metà degli anni ’90 viene assegnata a coloro che
portano a termine un percorso di formazione acquisendo competenze
informatiche cambia nome. Nel vecchio continente si passa da ECDL
(European Computer Driving Licence) a ICDL (International Certification
of Digital Literacy), adottando l’appellativo già impiegato al di fuori
dei confini europei.
Da ECDL a ICDL
Il cambiamento porta con sé anche una riorganizzazione dei moduli
pensata in modo da adeguarsi alle nuove competenze digitali e da consentire
una personalizzazione tale per rispondere alle specifiche esigenze.
Continueranno a essere assegnate le certificazioni
riconosciute in tutto il mondo e in grado di assicurare che i diretti
interessati (ad oggi in Italia circa 2,5 milioni di persone) siano in
possesso delle conoscenze necessarie all’utilizzo di strumenti e
sistemi tecnologici o legati al mondo online.
A darne notizie è AICA
(Associazione Italiana per l’Informatica e il Calcolo Automatico), in
qualità di membro dell’organismo internazionale ECDL Foundation,
descrivendo la nuova articolazione dei moduli che in Italia verranno
introdotti in modo graduale con un percorso destinato a concludersi
entro i prossimi anni. Una scelta dettata dalla volontà di non
stravolgere immediatamente né l’attività dei test center accreditati né
lo svolgimento dei corsi di formazione già avviati.
- ICDL Digital Citizen per il cittadino;
- ICDL Digital Student per la scuola;
- ICDL Workforce per università e mondo del lavoro;
- ICDL Professional per i professionisti.
Queste le parole di Giovanni Adorni, Presidente AICA, che fa
riferimento al concetto di Digital Literacy, l’alfabetizzazione
digitale.
L’idea di proporre i diversi moduli di certificazione ECDL/ICDL
orientandoli alle effettive esigenze del target di riferimento
qualifica sempre più le certificazioni ECDL/ICDL come un vero ponte tra
scuola e mondo del lavoro e abbraccia in pieno il concetto di Digital
Literacy che, come riporta l’Enciclopedia Treccani, è riferita sia
all’ambito strettamente tecnico sia all’utilizzazione corretta,
legittima ed efficiente di contenuti digitali.
Ad oggi il progetto ECDL/ICDL coinvolge ed è riconosciuto in oltre 150 paesi nel mondo, con circa 15
milioni di candidati (solo in Italia come già detto sono 2,5 milioni) e
quasi 2.900 sedi d’esame e test disponibili in più di 40 lingue.
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