RAGUSA
- Per l’anno scolastico 2020-2021 il
Ministero dell’Interno, in collaborazione con il Ministero
dell’Istruzione, ha
avviato, in ambito nazionale, il 4^ ciclo del progetto “PretenDiamo
legalità”,
destinato agli alunni delle scuole primarie e secondarie di primo e di
secondo grado.
L’obiettivo del progetto è stato quello di promuovere la legalità attraverso i temi del rispetto delle regole, del corretto utilizzo della rete internet e dei valori della Costituzione, per la costruzione di una società responsabile fondata sui valori della solidarietà, amicizia e libertà, attraverso incontri con rappresentanti della Polizia di Stato della Questura e dei Commissariati di P.S. di Ragusa.
In collaborazione con la Dirigente dell’Ufficio Scolastico Provinciale, Viviana Assenza e la delegata alla realizzazione del progetto, Angela Rapicavoli, sin dai primi mesi dell’anno sono stati organizzati e realizzati numerosi incontri, in videoconferenza a causa dell’emergenza pandemica, che hanno coinvolto centinaia di studenti della scuola primaria, secondaria di primo e secondo grado, sviluppando i temi relativi al rispetto delle regole per vivere bene insieme; ai principi della Costituzione, e poi ancora le tematiche connesse all’educazione stradale, al corretto utilizzo di internet,all’amicizia e alla solidarietà.
A conclusione del progetto “PretenDiamo legalità”,il 13 maggio, con la partecipazione del Questoredi Ragusa Giusy Agnello, si è svolto un incontro di formazione/ informazione, in videoconferenza, sulla prevenzione e sensibilizzazione sui rischi e pericoli connessi all’utilizzo della rete internet, in considerazione delle note tragiche vicende relative a minori vittime del fenomeno delle c.d. “challenge”.
La Polizia di Stato, da sempre impegnata nella formazione civica dei ragazzi, con l’App “YouPol” ha voluto soprattutto coinvolgere gli adolescenti e responsabilizzarli sul rifiuto del consumo della droga e di ogni forma di violenza.
Il Dirigente del Compartimento Polizia Postale di Catania, Marcello La Bella, ha spiegato i rischi della rete , rispondendo ai loro numerosi quesiti degli studenti
Al progetto “PretenDiamo legalità” è stato abbinato un concorso e sono stati presentati elaborati cartacei, cortometraggi e video, esaminati da un’apposita Commissione Provinciale, presieduta dal Questore di Ragusa e trasmessi per la selezione nazionale all’Ufficio Relazioni Esterne della Segreteria del Dipartimento della Pubblica Sicurezza.
Giuseppe Adernò
L’obiettivo del progetto è stato quello di promuovere la legalità attraverso i temi del rispetto delle regole, del corretto utilizzo della rete internet e dei valori della Costituzione, per la costruzione di una società responsabile fondata sui valori della solidarietà, amicizia e libertà, attraverso incontri con rappresentanti della Polizia di Stato della Questura e dei Commissariati di P.S. di Ragusa.
In collaborazione con la Dirigente dell’Ufficio Scolastico Provinciale, Viviana Assenza e la delegata alla realizzazione del progetto, Angela Rapicavoli, sin dai primi mesi dell’anno sono stati organizzati e realizzati numerosi incontri, in videoconferenza a causa dell’emergenza pandemica, che hanno coinvolto centinaia di studenti della scuola primaria, secondaria di primo e secondo grado, sviluppando i temi relativi al rispetto delle regole per vivere bene insieme; ai principi della Costituzione, e poi ancora le tematiche connesse all’educazione stradale, al corretto utilizzo di internet,all’amicizia e alla solidarietà.
A conclusione del progetto “PretenDiamo legalità”,il 13 maggio, con la partecipazione del Questoredi Ragusa Giusy Agnello, si è svolto un incontro di formazione/ informazione, in videoconferenza, sulla prevenzione e sensibilizzazione sui rischi e pericoli connessi all’utilizzo della rete internet, in considerazione delle note tragiche vicende relative a minori vittime del fenomeno delle c.d. “challenge”.
La Polizia di Stato, da sempre impegnata nella formazione civica dei ragazzi, con l’App “YouPol” ha voluto soprattutto coinvolgere gli adolescenti e responsabilizzarli sul rifiuto del consumo della droga e di ogni forma di violenza.
Il Dirigente del Compartimento Polizia Postale di Catania, Marcello La Bella, ha spiegato i rischi della rete , rispondendo ai loro numerosi quesiti degli studenti
Al progetto “PretenDiamo legalità” è stato abbinato un concorso e sono stati presentati elaborati cartacei, cortometraggi e video, esaminati da un’apposita Commissione Provinciale, presieduta dal Questore di Ragusa e trasmessi per la selezione nazionale all’Ufficio Relazioni Esterne della Segreteria del Dipartimento della Pubblica Sicurezza.
Giuseppe Adernò