I 17 bambini dell’Istituto
John Dewey, scuola green, ad
indirizzo internazionale, con la divisa bianca a blu, il primo giorno
di scuola
hanno conosciuto un compagno speciale:
il robot Nao, che ha dialogato con
loro, dicendo di avere 12 anni, di
essere stato costruito e di saper fare tante cose: camminare, parlare,
ballare.
Con la guida di Daniele e Marco Lombardo il piccolo robot ha risposto alle curiosità dei bambini, preferisce il colore rosso, e come i suoi “fratelli” Pepper e Milo è appassionato di calcio. Inoltre ha promesso che ogni mese tornerà a scuola per farsi raccontare dai bambini cosa hanno imparato durante le lezioni in classe e all’aperto, quasi una verifica che assumerà la valenza di gioco e di dialogo con il robot.
I piccoli in classe hanno trovato il dono del libro ”Il mondo ti appartiene” di Kobi Yamada e Gabriella Barouc, Il quaderno delle conquiste ed insieme alla maestra Federica hanno preparato la “capsula del tempo” che contiene la foto di classe, il primo disegno che documenta le emozioni del primo giorno di scuola ed un nastrino dell’altezza di ogni bambino. La capsula, al termine della giornata scolastica, alla presenza dei genitori, è stata interrata nel giardino della scuola e sarà ripresa al termine della quinta elementare e registrerà la crescita avvenuta.
La prossima settimana la giornata scolastica sarà più completa, fino alle ore 17, con 12 attività in lingua inglese, lezioni in tedesco e spagnolo con docenti madrelingua ed il pranzo biologico. Una scuola da sogno, che man mano si avvera.
redazione@aetnanet.org
Con la guida di Daniele e Marco Lombardo il piccolo robot ha risposto alle curiosità dei bambini, preferisce il colore rosso, e come i suoi “fratelli” Pepper e Milo è appassionato di calcio. Inoltre ha promesso che ogni mese tornerà a scuola per farsi raccontare dai bambini cosa hanno imparato durante le lezioni in classe e all’aperto, quasi una verifica che assumerà la valenza di gioco e di dialogo con il robot.
I piccoli in classe hanno trovato il dono del libro ”Il mondo ti appartiene” di Kobi Yamada e Gabriella Barouc, Il quaderno delle conquiste ed insieme alla maestra Federica hanno preparato la “capsula del tempo” che contiene la foto di classe, il primo disegno che documenta le emozioni del primo giorno di scuola ed un nastrino dell’altezza di ogni bambino. La capsula, al termine della giornata scolastica, alla presenza dei genitori, è stata interrata nel giardino della scuola e sarà ripresa al termine della quinta elementare e registrerà la crescita avvenuta.
La prossima settimana la giornata scolastica sarà più completa, fino alle ore 17, con 12 attività in lingua inglese, lezioni in tedesco e spagnolo con docenti madrelingua ed il pranzo biologico. Una scuola da sogno, che man mano si avvera.
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