La professoressa viene ripresa anche di faccia con la sigaretta in mano ed è poi ripresa di schiena seduta ed attorniata dagli studenti di una probabile scuola media.
Gli studenti a turno con fare divertito infilano la mano dentro i pantaloni e palpeggiano la prof!
Roba da non crederci.
Lecce, parla la professoressa che nel filmato su Internet viene toccata dagli alunni
Il video registrato con un telefonino: avviata una indagine dalla Procura
Video scandalo: prof si fa toccare dagli alunni
Lei si difende: "Ma io li ho scacciati"
E il corriere della Sera lo ripubblica al link http://mediacenter.corriere.it/MediaCenter/action/player?uuid=34c7f88a-bb92-11db-97e5-0003ba99c53b oscurando la faccia della professoressa e degli studenti.
dal sito La Repubblica
LECCE - Gli studenti toccano la professoressa mentre un compagno di classe riprende la scena con il videofonino. E' accaduto l'anno scorso in un istituto privato di scuola superiore a Lecce, ma il filmato è stato immesso sul web solo pochi giorni fa e subito è scoppiato lo scandalo. La Procura ha aperto un fascicolo contro ignoti per atti sessuali con minori. Un'indagine parallela è stata avviata anche dal Provveditore agli studi di Lecce Antonio Campanelli.
Nelle immagini, è ripresa la giovane professoressa di matematica, seduta alla cattedra mentre a turno, almeno tre studenti le toccano il fondo schiena senza provocare alcuna reazione. Finché uno di loro azzarda un po' troppo e la professoressa gli scaccia via la mano.
Quest'anno, la professoressa di matematica ha cambiato scuola; insegna in un altro istituto e si dice scandalizzata per quello che è accaduto
Questa la difesa della prof: "Lo hanno fatto a mia insaputa", contesta. "E' stata una vera e propria simulazione e non appena ho capito quello che stava succedendo, li ho scacciati e sono corsa dal preside per chiedergli di convocare i genitori. C'era un gran confusione attorno alla cattedra; non mi ero accorta che qualcuno stava riprendendo la scena con il videofonino: se me ne fossi accorta l'avrei sbattuto contro il muro e avrei fatto in diecimila pezzi il telefonino".
(13 febbraio 2007)
La registrazione con un videofonino. La Procura avvia un'indagine
Video scandalo, prof si fa toccare dagli alunni
Lei si difende: "Ma io li ho scacciati"
di BRUNO PERSANO
LECCE - Gli studenti toccano la professoressa mentre un compagno di classe riprende la scena con il videofonino. E' accaduto l'anno scorso in un istituto privato di scuola superiore a Lecce, ma il filmato è stato immesso sul web solo pochi giorni fa e subito è scoppiato lo scandalo. La Procura ha aperto un fascicolo contro ignoti per atti sessuali con minori. Un'indagine parallela è stata avviata anche dal Provveditore agli studi di Lecce Antonio Campanelli.
Nelle immagini, è ripresa la giovane professoressa di matematica, seduta alla cattedra mentre a turno, almeno tre studenti le toccano il fondo schiena senza provocare alcuna reazione. Finché uno di loro azzarda un po' troppo e la professoressa gli scaccia via la mano.
Quest'anno, la professoressa di matematica ha cambiato scuola; da ottobre insegna in un altro istituto e si dice scandalizzata per quello che è accaduto. Non accetta insinuazioni, e anche di fronte a immagini che a tratti appaiono quasi inequivocabili, si difende sostenendo che lo hanno fatto a sua insaputa.
Cos'è capitato quella mattina?
"Hanno simulato: ecco cos'è successo, una vera e propria simulazione. Non appena ho capito quello che stava succedendo, li ho scacciati e sono corsa dal preside per chiedergli di convocare i genitori. C'era una gran confusione attorno alla cattedra; non mi ero accorta che qualcuno stava riprendendo la scena con il videofonino: se l'avessi visto l'avrei sbattuto contro il muro quel delinquente e avrei fatto in diecimila pezzi il telefonino".
E invece lei come si è comportata?
"Ci sono i verbali che parlano chiaro. Sono andata dal preside e credo che lui abbia preso dei provvedimenti contro quei ragazzi. Lo sa perchè l'hanno fatto?"
Me lo spieghi lei.
"Perchè uno di loro voleva farsi bello con suo cugino e fargli vedere che aveva una prof carina, ma neppure hanno capito cosa hanno fatto".
Forse volevano vendicarsi di un suo modo troppo rigido di insegnare.
"Non è vero, con loro avevo un bellissimo rapporto. Con me potevano parlare di tutto, sapevano che li avrei capiti".
Nell'istituto dove insegna sanno quello che le è capitato nella scuola privata?
"Certo che lo sanno e a loro ho detto che non voglio nessuno intorno alla cattedra. State lontano mille miglia da me: vi ascolto, ma non voglio più nessuno vicino a me. Mi è bastato quello che è successo l'anno scorso".
(13 febbraio 2007)
dal sito IL Giornale
Prof a luci rosse, un nuovo caso a Lecce. Il video su internet
di Redazione - martedì 13 febbraio 2007, 17:42
Lecce - Dopo Nova Milanese, Lecce. Il provveditore agli studi, Antonio Campanelli, ha aperto un'indagine nella scuola media di secondo grado dove sarebbe stato girato un filmino hard, che coinvolgerebbe una docente e studenti minorenni di una scuola della provincia di Lecce. Il file è stato diffuso su Youtube. Nel filmato - di un'ottantina di secondi - si vede una giovane professoressa e tre suoi alunni, probabilmente minorenni, in immagini hard. Secondo primi accertamenti potrebbe essere successo a Monteroni - il titolo del filmato è professoressa Monteroni - a pochi chilometri da Lecce.
Filmato Il video mostra il volto della docente, un particolare del suo fondo schiena, il volto di due dei tre ragazzini, impegnati a toccarla. Il filmato è giunto ai carabinieri del Norm della compagnia di Lecce che lo hanno a loro volta trasmesso al pm di Lecce Maria Cristina Rizzo, magistrato che si occupa di reati a sfondo sessuale. Oggi, in un'intervista a una tv regionale, il preside dell'Istituto professionale nel quale lavora attualmente l'insegnante ("con incarico annuale", ha precisato) ha detto che le immagini non sono state girate nella sua scuola, ma in un istituto privato. La professoressa avrebbe confidato allo stesso preside dell'episodio e del filmato che le sarebbe stato estorto.
Indagini Gli investigatori hanno anche predisposto indagini per scoprire chi abbia ripreso le immagini, se lo ha fatto con il consenso dei protagonisti, e per accertare una eventuale manipolazione delle riprese. Controlli sono stati inoltre predisposti per identificare i ragazzini e accertare la loro età.
La difesa Attraverso il legale di fiducia, l'avvocato Massimo Bellini del foro di Lecce, la professoressa filmata dai suoi allievi in un'aula di un istituto professionale di Lecce, si difende, e si dice vittima degli studenti. E che per altro non si sarebbe accorta di essere ripresa con un videocellulare. La professoressa si è appreso che è originaria di Novoli (Lecce), e che dasata vive a Monteroni (Lecce). Per questo, il video inviato non si sa ancora da chi sul portale YouTube di internet il 7 febbraio scorso, è intitolato "Professoressa di Monteroni".
L'episodio Nella ripresa la docente ha parte della schiena scoperta, e si vede l'elastico delle mutandine, così sottile da lasciar pensare a un perizoma. Nel filmato si vedono inoltre tre ragazzi, tutti minorenni. Uno le cinge la vita, l'altro dopo essersi riscaldate le mani le inserisce la mano nel fondo schiena e un altro ancora la inserisce a sua volta, ma andando a fondo, tanto che la professoressa, che è seduta in cattedra con la penna in mano, allunga la sua di mano e gliela rimuove. La professoressa, pare di matematica,al momento non risulta indagata. E non risulta indagato nessuno tra gli studenti minorenni. Nell'aula, oltre ai tre attori del filmato, due dei quali riconoscibili al pari della professoressa, se ne intravvedono altri. Il filmato sarebbe stato girato lo scorso anno, ma come si è già detto, è stato immesso su YouTube solo il 7 febbraio scorso.
L'inchiesta dopo lo scandalo della professoressa palpeggiata in classe Video hard a scuola:«Episodio già accaduto» Lo avrebbero detto due studenti della classe ai carabinieri che li hanno interrogati in qualità di vittime
BARI - I carabinieri hanno interrogato alcuni degli studenti minorenni di un istituto privato protagonisti di un video, ripreso con un telefonino e diffuso sul web, in cui palpeggiano in aula sul fondoschiena una insegnante. Due studenti in particolare, sentiti alla presenza dei genitori, avrebbero detto che quell'episodio filmato non era l'unico del genere, ma che ve ne sarebbero stati altri analoghi. Tutti i ragazzi sono stati ascoltati in qualità di persone offese. Infatti il magistrato che coordina le indagini ha iscritto nel registro degli indagati l'insegnante con l'ipotesi di reato di atti sessuali con minori e corruzione di minori.
LA DIFESA DELL'INSEGNANTE - La donna si era difesa asserendo di essere lei la vittima, e di aver già fatto una denuncia dell'episodio al preside nel marzo 2006. Particolare questo che è stato però smentito dal direttore della scuola, il quale, in una nota diffusa dal suo legale, sostiene che nè lui, nè il preside o altri collaboratori sarebbero stati messi a conoscenza dell'episodio.
15 febbraio 2007