
Pertanto il percorso in tutela dei precari è iniziato grazie al CONITP, l'unico sindacato che ha discusso alla corte di giustizia Italiana i ricorsi per la stabilizzazione del personale docente e ATA ( unico sindacato che ha portato anche il problema degli ATA alla Corte Europa) che ha poi rinviato tutto alla corte Europea. Successivamente, dopo i ricorsi CONITP arrivati alla corte Europea, si sono collegate altre cause provenienti da altri tribunali.
La testimonianza della paternità dei ricorsi da attribuire al CONITP è sui dati riportati dalla sentenza , infatti , si può notare che i ricorrenti Perrella Salvatore, Romano Gaetano, Napolitano Carla etc. oltre ad essere assistiti dal CONITP sono anche delegati del sindacato, inoltre i legali che hanno portato avanti questa Battaglia sono: l'avvocato Domenico Balbi e l'avv. Antonio Coppola, legale rappresentante del sindacato CONITP.
Il Governo, temendo le conseguenze della sentenza, è già corso ai ripari con un l piano che ha previsto l' assunzione di tutti i docenti inseriti nelle Gae (150mila), principio ribadito nel disegno di legge di stabilità 2015. Eppure rimangono esclusi i docenti che sono abilitati ma non inclusi nelle Gae e il personale ATA per i quali il CONITP è pronto a diffidare il Ministero e a ricorrere presso i competenti tribunali.
Prof. Guastaferro - presidente del CONITP
crescenzo.guastaferro@conitp.com