Cari studenti,
Lo so: si vive in tempi calamitosi e di estrema precarietà. La crisi
economica ci deprime . E non è tempo di fare prediche o appelli lirici,
né di salire in cattedra per fare predicozzi, specie a voi, giovani
delusi, sfiduciati, indignati e disorientati nella selva oscura della
casta politica che ci "sgoverna"!
Ma una cosa la voglio dire. Una consegna desidererei che osservaste:
non fatevi manovrare nelle piazze dei politicanti, e non andate dietro
vessilli "falsi e bugiardi". Siate voi gli artefici del vostro destino;
non affidatevi alla faciloneria demagogica delle parole di chi,
gattopardescamente, promette di voler cambiare tutto per non cambiare
nulla. Né a quelle di chi grugnisce ( per pigrizia e povertà di
spirito), per dire che non c'è nulla da fare e non resta che
rassegnarsi. Insomma: non siate sordi e passivi consumatori di ciò che
vi appartiene di diritto; riprendetevi il vostro tempo, la vostra vita,
il vostro futuro con le vostre scelte. Riprendetevi la cultura, la
storia, il sapere identitario dei vostri padri. Cambiare? Si può.
C'è una sola centrale da cui dovete attingere e che può ancora
rifornire di forza e di energia i vostri cuori e le vostre menti,
insegnarvi valori positivi, laici, immanenti e operativi necessari e
sufficienti per cambiare il volto di codesto mondo alienante: la
scuola! Per essa si deve lottare, ad essa debbono dirigersi le vostre
cure per migliorarla! E' la scuola che bisogna,(e dovete), difendere, e
proteggere da chi la vuole distruggere e degradare fino a ridurla a
stazzo di parcheggio per pecore prone e ubbidienti alle gerarchie
arroganti del potere!
E' alla scuola che dovete restare fedeli, e amarla per fede, se volete
diventare cittadini e uomini colti e consapevoli di pensare e di
scegliere i paradigmi della buona qualità della vita; se volete
combattere per costruire il vostro avvenire contro la violenza, la
disonestà, la corruzione, la pigrizia, l'ignoranza, l'egoismo, a difesa
delle risorse dello spirito e della mente, della forza del sacrificio e
della carità, della comprensione, della moralità del senso comune, che
pretende il rispetto della persona umana e della sua dignità. Questo è
urgente che voi facciate: lotta di rinascita spirituale; ora e subito,
prima che la esaltante e perversa triade "potere, denaro, successo",
operi la cattiva trasvalutazione di tutti i valori, irreparabilmente!
Nuccio Palumbo